Comincia con la voce soave di Marilisa Nastasi la XXVIesima edizione del premio di poesia nei locali del Castello Grifeo da sempre organizzato dall'associazione il Sipario, di cui era presidente il compianto Giuseppe Tusa, prematuramente scomparso in questo anno del 2024.
Palpabile una certa commozione, una certa tristezza sia del neo presidente Pietro Ingoglia, sia della collaboratrice storica Maria Bruno, sia della famiglia, presente e commossa e di tutti i presenti.
Giuseppe Tusa viene ricordato da tutti, ovviamente anche dal sindaco Francesco Li Vigni che nel suo intervento non solo ricorda la deteminazione e la passione di Giuseppe Tusa ma anche l'importanza della cultura, in tutte le sue sfaccettature.
Il sindaco ha anche promesso, come amministrazione, che il premio sarà mantenuto vivo.
Intenso e sentito l'intervento del presidente della Commissione giudicante, Antonio Fundaró, che ha ricordato l'amico, il padre, il presidente, il motore vivo della macchina del Premio Nazionale.
Come sempre una carrellata di poeti e scrittori che anche quest'anno hanno dato omaggio alla cultura e alla parola.
Ne é venuto fuori un evento caldo e intenso di emozioni, la poesia ha dato ali alle parole e le parole hanno dato ali al sentire. Di tutti.
Giuseppe Tusa negli anni ha costruito una isola poetica ed il presidente Piero Ingoglia sta solo continuando un sogno che di fatto è realtà.
Eccellente la presentatrice, Elena Pistilli, che ha saputo gestire con sapienza e professionalità l'umore dell'intero premio.
In questo freddo 28 dicembre il castello Grifeo é gremito di persone...e forse è questo quello che resta: l'affetto, l'amore, la presenza, la poesia.