Trapani con le sue luci ed ombre, potenzialità da rilanciare e nodi da affrontare per valorizzarle. Sono stati tanti i temi, a partire dalla sanità da migliorare per vie delle troppe inefficienze, dal Pnrr ancora da sviluppare, dagli investimenti ma anche dal turismo cuore pulsante del tessuto produttivo trapanese, dai trasporti e dalla situazione infrastrutturale, affrontati nel corso del consiglio generale della Cisl Palermo Trapani dal titolo "Trapani una provincia dalle grandi potenzialità", che si è svolto presso il B&B Hotel Crystal a Trapani. Ad aprire è stata la relazione del segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana, è intervenuto il segretario generale Cisl Sicilia Sebastiano Cappuccio e ha concluso la segretaria generale aggiunta Cisl nazionale Daniela Fumarola.
Una analisi molto concreta dei temi centrali per lo sviluppo del territorio con un occhio attento anche alla condizione degli anziani e ai temi connessi alla non autosufficienza. Uno sguardo poi al tema del caporalato e alla "assoluta necessità di ribadire la legalità in ogni azione sul territorio", ha rimarcato La Piana. Non sono mancati i riferimenti alla campagna sulla sicurezza sul lavoro, ed e’ stata presentata la settima Giornata dedicata alle vittime del dovere che ricorrerà il prossimo sabato 30 marzo, con una campagna comunicativa sui social della confederazione.
"E’ stata una giornata storica per la provincia di Trapani - ha affermato il segretario generale La Piana - perché la presenza della nostra segretaria generale aggiunta Fumarola testimonia l’impegno costante e continuo della nostra organizzazione per i territori più piccoli ma con grandi potenzialità. Abbiamo ribadito l'importanza dei temi connessi a turismo, agricoltura, infrastrutture e più in generale alla crescita, e quanto, per affrontare tutte queste tematiche, sia necessaria la Partecipazione come atto di indirizzo e strategico che metta il Lavoro al centro delle scelte della politica.
Bisogna uscire dalla stasi vissuta finora e lavorare tutti insieme, istituzioni, parti sociali e imprenditoriali, per fare di Trapani ciò che merita, una delle principali province siciliane. Ancora una volta - ha aggiunto La Piana -, la Cisl vuole essere protagonista del cambiamento possibile in questa provincia, a partire dai giovani, che hanno bisogno di nuove speranze ma anche attraverso atti concreti che diano valore aggiunto alla loro idea di futuro". Per il segretario generale Cisl Sicilia Sebastiano Cappuccio "il rilancio della Sicilia passa dalla rinascita dei territori e per far modo che accada e' necessario affrontare le emergenze e utilizzare subito le risorse disponibili.
Stiamo incalzando il governo regionale affinché, sullo sviluppo e su come programmare le priorità, si aprano i confronti di merito, come sul Piano nazionale di resilienza, sui fondi comunitari, sul sistema delle infrastrutture, sul tema della povertà e del welfare, in una regione in cui tutte queste questioni vanno affrontate subito e dove le difficoltà sono tantissime. Uno dei nodi centrali è la sanità e su tutti questi temi stiano sollecitando l'apertura di confronti con il governo regionale e il prosieguo di quelli avviati, perché riteniamo che solo attraverso la sinergia e la forte partecipazione del sindacato, si possano mettere a sistema le risorse e fornire risposte importanti ai cittadini".
"Per rilanciare i territori bisogna usare subito tutti i fondi a disposizione delle regioni e quelle previste dal PNRR - ha affermato la segretaria generale aggiunta Cisl nazionale Daniela Fumarola - Abbiamo l'esigenza di far ripartire il Mezzogiorno attraverso il Lavoro, nel Piano nazionale di ripresa e resilienza le trasversalità riguardano giovani e donne, e allora dare piena attuazione a questi investimenti significa dare nuovo slancio al Paese e a un Sud che ha grandi potenzialità da utilizzare e da mettere a frutto.
E' importante raggiungere questi obiettivi attraverso quella che noi chiamiamo la governance partecipata, ovvero la partecipazione del sindacato alle scelte strategiche e alla verifica della spesa, perché se perdessimo questa occasione, avremmo dato un segnale negativo soprattutto ai più giovani, avremmo tradito la loro fiducia e non avremmo saputo costruire un Paese migliore". Fumarola ha concluso "abbiamo l'obiettivo di rispondere alle esigenze delle persone che cercano lavoro e ai tanti problemi di un territorio che ha bisogno di liberarsi dei tanti gap infrastrutturali e non solo".