​Pantelleria, l'isola siciliana da cui proviene il mitico vino Passito

Il Passito di Pantelleria è senza dubbio il vino dolce siciliano più famoso ed amato.

Redazione Prima Pagina Partanna
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17 Dicembre 2021 15:05
​Pantelleria, l'isola siciliana da cui proviene il mitico vino Passito

La Sicilia, uno dei maggiori produttori di vino italiano sia per volume che per superficie vitata, ha alle spalle una lunga storia nella produzione di vini dolci da dessert. È una tradizione che risale all'antichità classica. Storicamente, i vini dolci erano infatti molto apprezzati: l'alto livello di zucchero e alcol ne allungava la durata e contribuiva a conservarli bene durante i lunghi viaggi in mare. Inoltre, la dolcezza mascherava anche i sapori sgradevoli nei vini che erano troppo tannici o acidi o si erano ossidati.

Il Passito di Pantelleria è senza dubbio il vino dolce siciliano più famoso ed amato. Viene ottenuto dalla vinificazione delle uve del vitigno Zibibbo, conosciuto anche come Moscato d'Alessandria, coltivate nelle particolari condizione climatiche dell'isola di Pantelleria, nel cuore del Mar Mediterraneo. Per via dell’uva utilizzata un tempo era noto come vino Moscato Passito di Pantelleria e la DOC che ne regola la produzione è stata stabilita sin dal 1971.

Il nome "Passito" si riferisce alla tecnica di appassimento o essiccamento dei grappoli di uva che può essere effettuato sulla vite o dopo la vendemmia. Questa tecnica favorisce la concentrazione degli zuccheri negli acini e viene ulteriormente aiutata dai forti e caldi venti che spazzano l’isola di Pantelleria e provengono dalla costa nordafricana. Le particolari condizioni in cui viene portata avanti la viticoltura su quest’isola di origine vulcanica e che a prima vista può sembrare inospitale, hanno permesso che la tradizionale coltivazione delle viti allevate ad alberello di Pantelleria sia stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 2014.

Una volta che le uve vengono fatte appassire, la lenta fermentazione del mosto dà vita ad un vino dolce, dal colore giallo dorato, pieno di luminosità, dotato del profumo aromatico ineguagliabile ed inconfondibile dell’uva Zibibbo, in cui è facile riconoscere le note di frutta secca e di confettura che fanno da preludio ad un assaggio caldo e morbido. Il Passito di Pantelleria può essere commercializzato a partire dal 1° luglio dell'anno successivo alla vendemmia. La versione liquorosa, conosciuta come Pantelleria Passito Liquoroso, viene ottenuta dai viticoltori aggiungendo alcol o acquavite di Zibibbo al mosto.

Tra i principali produttori di vini Passito di Pantelleria spiccano senza dubbio Pellegrino e Donnafugata, con il suo mitico Ben Ryé. Altri produttori di riferimento sono Salvatore Murana, Florio, Marco De Bartoli, Vinisola e Mandrarossa. Il motore di ricerca Trovino permette di mettere a confronto i prezzi di oltre 100 bottiglie di Passito di Pantelleria proposte da svariate enoteche online per farsi recapitare direttamente a casa questo eccezionale prodotto dell’enologia siciliana.

Tipicamente, i vini dolci Passito di Pantelleria sono l’abbinamento ideale di un tagliere di formaggi erborinati e piccanti, pasticceria secca o un dessert, anche al cioccolato. La loro vena dolce risulta essere il complemento ideale di dessert cremosi come il tiramisù o lo zabaione. Si abbinano bene anche a cibi ricchi e grassi come il foie gras o la pancetta di maiale alla brace ed eventualmente possono accompagnare anche piatti speziati, ma il Passito di Pantelleria è soprattutto eccezionale come vino da meditazione, da sorseggiare alla fine di uno dei lauti pasti che marcano le celebrazioni natalizie.

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