Distretto della Pesca: continua il progetto Helios

Il progetto ha l’obiettivo dell’inclusione sociale dei giovani che non studiano e non lavorano, i cosiddetti NEET

Redazione Prima Pagina Partanna
Redazione Prima Pagina Partanna
23 Novembre 2022 10:58
Distretto della Pesca: continua il progetto Helios

Il progetto Helios è basato sulla Blue & Circular Economy ed ha l’obiettivo dell’inclusione sociale dei giovani che non studiano e non lavorano, i cosiddetti NEET. Il Distretto della Pesca e Crescita Blu–COSVAP, presieduto da Nino Carlino, da diversi anni porta avanti questa stimolante iniziativa in sinergia con numerosi partner dell’area Euro-Med quali: ARCES Collegio Universitario di Merito; la spagnola ACH Fundación Acción contra el Hambre; la greca IED Institute of Entrepreneurship Development; la tunisina UTAP Union Tunisienne de l’agriculture et de la peche; la palestinese UCAS University College of Applied Sciences; e la giordana NARC – National Agricultural Research Center.

Grazie alla disponibilità e alla fondamentale collaborazione delle imprese afferenti al Distretto della Pesca è stato possibile fornire a questi giovani un’esperienza formativa diretta attraverso la visita ad aziende siciliane della “Filiera Blu”. Francesco Foraci, coordinatore e responsabile delle attività del Distretto della Pesca per il progetto Helios, ha guidato il gruppo di visitatori che ha potuto approcciarsi così alle modalità di processo e di produzione di alcune aziende mazaresi afferenti al COSVAP.

La giornata ha avuto inizio con la visita allo stabilimento della Lanza Seafood srl, leader nel settore della trasformazione dei prodotti ittici. I giovani, accolti da Salvatore Giacalone, hanno avuto l’opportunità di scoprire un percorso attraverso lo stabilimento industriale e gli innovativi sistemi tecnologici presenti per le diverse lavorazioni. Successivamente, presso il porto di Mazara, Gaspare Asaro, titolare della MCV Pesca srl di Mazara del Vallo e armatore di un motopesca, ha descritto loro le attrezzature da pesca, le tecnologie comunicative e le procedure di cattura e prima lavorazione del pescato.

Subito dopo, la visita è proseguita presso la sede operativa dell’azienda dove il gruppo ha avuto la possibilità di venire a contatto con le tradizionali modalità di realizzazione e manutenzione delle reti per la pesca d’altura e di basso fondale. L’esperienza sul campo si è conclusa con la visita alla CefalùImballaggi Packaging Solution srl di Mazara, dove la giovanissima imprenditrice Francesca Cefalù ha spiegato ai visitatori quale oggi sia l’importanza del packaging, delle diverse tipologie che vengono utilizzate per conservare il pescato appena catturato, per preservarne le proprietà organolettiche fino alla tavola del consumatore, a garanzia della qualità e dell’igiene del prodotto, e per la commercializzazione secondo le tendenze oggi richieste dal marketing.

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