La Belice sport di Nino Daì inizia a diventare scuola calcio élite di terzo livello

Grande risultato per tutto il territorio Valle del Belice.

Redazione Prima Pagina Partanna
Redazione Prima Pagina Partanna
12 Marzo 2025 15:42
La Belice sport di Nino Daì inizia a diventare scuola calcio élite di terzo livello

Consegna dei medaglioni alle società che, grazie alla qualità del loro lavoro, hanno raggiunto il secondo e terzo livello di gestione nel settore giovanile scolastico.

Un passo importante per la Belice Sport, che sta per ottenere il riconoscimento di Scuola Calcio Élite di terzo livello, il massimo livello assegnato dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC). Un grande risultato che non solo premia l'impegno e la passione di tutti, ma rappresenta anche una grande soddisfazione per l’intera Valle del Belìce.

Nel suo decimo anno di attività, la Belice Sport si conferma come una realtà solida e di riferimento per la formazione dei giovani calciatori. Questo riconoscimento, che celebra dieci anni di successi e dedizione, arriva insieme a un altro importante premio: la medaglia per la qualità gestionale nel Settore Giovanile Scolastico per la stagione 2023/2024.

La cerimonia di premiazione si è svolta presso l’Istituto Statale “A. Damiani”, con la presenza delle scuole calcio che hanno ricevuto il riconoscimento di secondo e terzo livello. A ritirare il premio, Nino Daì, responsabile del settore giovanile, e Camillo Spisso, responsabile dell’attività di base della Belice Sport.

Alla cerimonia erano presenti importanti figure del calcio giovanile siciliano, tra cui il Coordinatore Regionale del Settore Giovanile Scolastico, Prof. Stefano Valenti, e il Presidente della FIGC di Trapani, Bruno Lombardo. Il valore di questo riconoscimento è ancora più grande se si guarda ai numeri: solo 6 scuole calcio nella provincia di Trapani hanno ottenuto il secondo livello, e appena 9 il terzo. Questo dato dimostra quanto sia selettivo e prestigioso il riconoscimento che la Belice Sport è riuscita ad ottenere.

Da sottolineare che a Partanna, un paese sotto i 10.000 abitanti, non si è mai riusciti a portare una società di calcio ai massimi livelli di qualità riconosciuti dalla Federazione. Le altre società premiate provengono da città con oltre 40.000 abitanti, come Alcamo, Trapani, Mazara, Marsala e Castelvetrano, dove è più facile trovare giovani talenti e portarli ai livelli più alti.

Passione e crescita

Il successo arriva grazie alla passione e al duro lavoro di tutto lo staff tecnico e dirigenziale, che si è sempre impegnato per far crescere i ragazzi non solo come calciatori, ma anche come persone. “Questo riconoscimento ci dà ancora più forza per continuare con entusiasmo e portare avanti il nostro progetto,” hanno commentato i dirigenti dalla Belice Sport.

Per Nino Daì, questo traguardo ha un valore speciale. “Voglio dedicare questo riconoscimento a mio suocero, Giuseppe Tusa, che è stato vicepresidente e fondatore della nostra società. Sono sicuro che oggi sarebbe molto orgoglioso di vedere fino a dove siamo riusciti a portare la sua creatura.”

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