Proverbi siciliani: fetu d'agghia

Continua la rubrica curata da Giovanni Buscaglia con un proverbio sul volersi bene

Redazione Prima Pagina Partanna
Redazione Prima Pagina Partanna
14 Gennaio 2022 15:00
Proverbi siciliani: fetu d'agghia

Cu voli bbeni un senti fetu d’agghia. 

Chi vuole bene non sente puzza d’aglio.

Quanta verità e quanta saggezza in questo proverbio. È come la cartina torna sole o in matematica, la prova del nove. “Un sentiri fetu” è l’atteggiamento di chi ama, di chi per amore tende a sorvolare, dimenticare, giustificare l’altro anche quando si ostina su certe prese di posizioni o su certe rigidità che non portano da nessuna parte; di chi è disposto a passare su incomprensioni, malintesi che possono nuocere all’amore stesso: quindi chi ama non sente “fetu” anche se l’altro ha fatto scorpacciate di aglio! “Un sentiri fetu” può intendersi anche come avere dei sospetti, percepire che c’è qualcosa che non quadra, che non torna e ci sono varie frasi che rimandano a questo significato: “sentu fetu d’abbruciatu” per esempio, vuol dire che c’è la quasi certezza che si sia un inganno in corso; “sentu fetu d’addimuru” quando si sospetta un ritardo annunciato di una persona che non rispetta gli orari; “sentu fetu di giuccu”, questa è simpaticissima e rimanda a quell’odore forte, presente in certe case che non vengono arieggiate, con particolare riferimento alle camere da letto e a quell’odore tipico che si avverte la mattina appena alzati prima di aprire le finestre ed è un odore reso forte anche dal calore sprigionato dai corpi durante il sonno della notte che rimanda all’odore che le nostre nonne avvertivano nei pollai dove c’erano le galline “aggiuccati” , accovacciate, sulla paglia per deporre le uova! Dire invece ad una persona “fa fetu”, significa averla squalificata, pesata e giudicata; una persona pessima, marcia, una poco di buono e lo si dice quasi sempre con disprezzo.

“Cu voli bbeni”, non direbbe mai all’amato/a queste parole e non sentirebbe né “fetu d’abbruciatu”, né “fetu d’addimuru”, nè “fetu d’aggiuccu” questo poi, soprattutto nella camera da letto, diventerebbe odore, odore dell’altro/a, tenerezza, riconoscimento dell’amante. L’amore in fondo trasforma tutto e fa belle tutte le cose, anche gli odori.

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza