Il Presepe Vivente di Partanna, uno degli eventi natalizi più sentiti nel territorio belicino, ha lasciato quest'anno l'amaro in bocca a una parte della comunità. Purtroppo, le barriere architettoniche lungo il percorso hanno reso impossibile l'accesso a chi si sposta in carrozzina.
Molti, infatti, hanno espresso la loro delusione per l'impossibilità di partecipare a un evento che dovrebbe essere inclusivo e accessibile a tutti. Non ne conosciamo la motivazione ma la mancata installazione di una pedana per superare i dislivelli ha reso l’esperienza irraggiungibile per alcune persone, mettendo in evidenza la necessità di abbattere le barriere architettoniche.
Il tema dell'accessibilità in contesti pubblici e culturali è stato già sollevato in passato, ma ogni volta si spera che la denuncia venga ascoltata. In un'epoca in cui l'inclusività è un valore centrale, è impensabile che eventi di questa portata non siano progettati per accogliere ogni cittadino, senza distinzione.
Si fa appello alle autorità competenti affinché intervengano al più presto, installando una pedana o uno scivolo per permettere alle persone in carrozzina, agli anziani e ai genitori con passeggini di visitare il presepe. Non si tratta solo di una questione logistica, ma di un segno di rispetto e attenzione verso chi affronta quotidianamente difficoltà legate alle barriere architettoniche.
Che il Presepe Vivente possa tornare a essere un simbolo di speranza e unità per tutti.