La Corte del Castello Grifeo gremito di persone tra autorità, membri della commissione, poeti, familiari, appassionati, tutti presenti per festeggiare la poesia, la cultura, per celebrare Partanna e le sue molteplici sfumature. Tra le prime file si nota subito Corradino Mineo, accompagnato dalla figlia, lui che è nato a Partanna e che ha avuto una carriera straordinaria tanto da essere famoso e stimato, che ha impreziosito il parterre insieme a Giuseppe Grifeo, principe giornalista che non perde mai l'occasione di essere presente e celebrare la sua Partanna.
Tanti i nomi da premiare, tante le poesie e i racconti da leggere, tanti i momenti artistici. L'esordio è stato intenso grazie a due momenti canori: il duetto virtuale come sigla d'apertura realizzato tra Maria Grazia Falsone ed il Volo e l'esibizione eseguita a cappella di Giana Guaiana, cantautrice, che ha deliziato il pubblico con un pezzo cantato in arabo, in onore dell'origine del nome Partanna, rendendo palpabile una certa emozione. L'applauso spontaneo è stato meritatissimo. Da lí il via ad una manifestazione, curata nel dettaglio, presentata dalla brava e professionale Elena Pistillo.
Dopo i doverosi e sentiti saluti del Sindaco Francesco Li Vigni, dell'assessore Roberto De Gennaro, dell'onorevole Nicola Catania, dell'Avv. Mimma Amari in rappresentanza del Parco Archeologico di Selinunte- Cave di Cusa e Pantelleria, e dopo l'intervento del presidente dell'associazione Sipario, Giuseppe Tusa, si sono avvicendati poeti che hanno declamato le loro opere, i membri della commissione che hanno letto le motivazioni.
Nella foto: la commissione giudicatrice con il presidente Fundarò insieme al principe Giuseppe Grifeo e Corradino Mineo
Come ogni anno premiate le tre sezioni: A per la Lingua, B per il Dialetto, C per il racconto breve/ Novella. Complice una scenografia semplice e raffinata, una luce perfetta ed un clima clemente, la serata si è svolta con ritmo perfetto tra cultura e intrattenimento. Molto sentito e partecipato il monologo liberamente tratto da "La scelta di Sophie" di William Styron e scritto da Jolanda Piazza, e recitato da Anna Maria Varvaro, che ha emozionato la platea. Molto emozionante anche il minuto di silenzio voluto dalla presentatrice in memoria delle vittime della violenza di genere, in particolare la vittima salemitana che da giorni riempie le pagine di cronaca.
Questo matrimonio tra poesia e comune é un bel matrimonio, un matrimonio che funziona e che ha trovato la chiave per resistere nel tempo e alimentare nel modo giusto complicità e amore. Mantenere viva una manifestazione per così tanto tempo, 25 anni, non è facile e denota la determinazione dell'associazione Sipario nonché il supporto costante dell'amministrazione. Dichiara Corradino Mineo, nato a Partanna, giornalista, politico, conduttore televisivo e autore che da anni vive a Roma: "Non posso non notare l'importante presenza femminile sia tra i premiati che tra le fila della commissione.
Questo é un dato di fatto che anche la cultura è resa migliore dalle donne e necessita delle donne, della forza delle donne. Sento il dovere, e lo faccio con piacere, di fare mie le parole del Presidente Mattarella che ha dichiarato che le donne hanno cambiato la cultura, la politica, la società. C'è un drammatico rifiuto a tutto questo, una tremenda fatica ad accettarlo pienamente, i fatti di cronaca lo dimostrano ampiamente, ma che le donne stiano cambiando il mondo è un dato di fatto. La presenza femminile qui al Premio Poesia di Partanna ne è conferma.
La poesia e la cultura, come le donne, non devono fermarsi. In tutta onestà mi sento di dire questo e di dirlo con forza".
Tra i temi delle opere premiate la violenza di genere, la vecchiaia, la morte, l'autismo, l'immigrazione, l'amore. Tematiche sempre attuali e declinate dalle varie sensibilità dei poeti e degli artisti. La poesia ha questo potere: usa la sintesi verbale con linguaggio ricercato per parlare al mondo di temi sempre attuali e sempre caldi, la poesia fa riflettete e sognare, alleggerisce il presente eppure conduce a maturazione di pensieri. La poesia ispira ancora a riflettere e a guardare il mondo con occhi nuovi.
25 anni di storia all'insegna della cultura grazie alla sintonia tra l'associazione e la commissione che valuta le opere poetiche e i numerosi poeti che ogni anni hanno il piacere e l'orgoglio di partecipare a questo premio. Dichiara il principe Giuseppe Grifeo, giornalista anche lui da anni a Roma: " È molto bello, e mi rende orgoglioso, vedere come un Premio di Poesia della città di Partanna sappia resistere al tempo che passa difendendo cultura e ispirazione poetica. Scrivere è tutto fuorché facile, e a maggior ragione scrivere poesia e scrivere in versi, e lo dico proprio io che lavoro con la parola e che la "uso" per raccontare fatti.
Scrivere poesia é ben altro. La sensibilità e l'attenzione che trasuda dai versi racconta che questo Paese ha bisogno di bellezza e di versi. Alla luce dei fatti odierni e recenti ritengo di poter affermare che mai come ora urge la diffusione di parole, di bellezza, di poesia. Negli ultimi anni si è assistito ad un impoverimento socio- emotivo-affettivo e verbale, e la poesia potrebbe essere valido strumento per guardare le emozioni, tutte, e imparare a ricoscerle e parlarne. La scuola ha bisogno di investire sulla bellezza, sulle occasioni di confronto emotivo.
Da troppo tempo è tutto allo sbando, la scuola deve ritornare ad educare anche alle emozioni. Sono molto fiero e sinceramente orgoglioso del fatto che Partanna da il suo contributo, da ben 25 anni, a tutto questo". La manifezione, lunga, ricca, completa, é stata impreziosita dalla distribuzione di targhe e di premi con patina d'Argento.
Dichiara il presidente dell'associazione Sipario, Giuseppe Tusa:" Vedere questo premio crescere, amministrazione dopo amministrazione, difficoltà dopo difficoltà mi inorgoglisce non poco. Tante volte ho avuto il dubbio di non farcela e poi grazie al sostegno della commissione, degli amici e della famiglia eccomi qui a vedere il giardino del Castello Grifeo così pieno di un pubblico bellissimo. Sono orgoglioso del lavoro fatto e sono emozionato. Tanto. Un grazie a chi ci ha creduto e a chi ci crede ancora. Partanna merita occasioni come queste". Si chiude una serata ben riuscita e decisamente partecipata tra applausi, inchini, ringraziamenti, fuochi d'artificio e commozione.
La poesia non deve essere un’arma,deve essere un abbraccio,un’invenzione,uno scoprire negli altriquello che accade dentro.Una scoperta,un respiro,un’aggiunta,un brivido.(Gloria Fuertes)
Nella foto di copertina da sx: Corradino Mineo, Giuseppe Tusa, Antonio Fundarò, Elena Pistillo.
