Dal 30 dicembre 2024 entrerà in vigore il nuovo Decreto Tariffe approvato dalla Conferenza Stato-Regioni. Questo aggiornamento riguarda le visite specialistiche e gli ausili per persone con disabilità forniti dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Si tratta di un passo importante, atteso da oltre 25 anni, che dà finalmente concretezza alla riforma dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), avviata nel 2017.
Cosa cambia con il nuovo decreto
Dopo un lungo percorso di aggiornamento, il Ministero della Salute ha definito nuove tariffe per prestazioni mediche e ausili, adeguandosi ai costi attuali in tutta Italia. In particolare, sono state modificate 1.113 tariffe su un totale di 3.171 prestazioni, con un aumento di fondi pari a 550 milioni di euro rispetto al passato. L'obiettivo è garantire rimborsi più equi per gli operatori sanitari, pubblici e privati.
Novità per le visite mediche
Il nuovo decreto introduce diverse prestazioni che saranno coperte dal SSN in tutta Italia. Tra queste:
- Procreazione medicalmente assistita, ora inclusa nei LEA;
- Monitoraggio e diagnosi per malattie rare e celiachia.
- Esami diagnostici ad alta precisione, come l'enteroscopia con microcamera ingeribile;
- Screening neonatali ampliati per una diagnosi precoce di diverse patologie;
- Consulenza genetica e trattamenti innovativi di radioterapia come la stereotassica e l'adroterapia.
Nuovi ausili per persone con disabilità
Tra le novità introdotte per chi necessita di assistenza protesica troviamo:
- Ausili informatici, come comunicatori oculari e tastiere adattate per persone con gravi disabilità;
- Apparecchi acustici digitali;
- Dispositivi domotici per il controllo degli ambienti;
- Protesi e arti artificiali ad alta tecnologia;
- Sistemi di riconoscimento vocale e dispositivi per puntamento oculare.
Prossimi passi e aggiornamenti futuri
Il Ministero della Salute ha già previsto ulteriori aggiornamenti per i LEA, con nuovi servizi e un incremento delle risorse di 700 milioni di euro rispetto al 2012. Inoltre, è stato proposto un aggiornamento biennale delle tariffe, per adeguarle più rapidamente ai costi reali delle prestazioni fornite dagli operatori sanitari su tutto il territorio nazionale.
Questo cambiamento rappresenta un passo significativo per migliorare l'accesso alle cure e garantire un servizio sanitario più equo e moderno per i cittadini con disabilità.