Inaugurato il biennio 25-27 della Fidapa Partanna

Una nuova squadra per continuare a costruire cultura, parità e territorio

Redazione Prima Pagina Partanna
Redazione Prima Pagina Partanna
27 Ottobre 2025 07:09
Inaugurato il biennio 25-27 della Fidapa Partanna

In una splendida giornata d’autunno, immersa nei colori caldi e vividi delle foglie che adornavano i tavoli dell’agriturismo Campoallegro, si è svolta la cerimonia di apertura del biennio Fidapa 2025–2027. Un’atmosfera accogliente, armoniosa, segnata da biglietti a tema “pace” e da una luce gentile, ha accompagnato il passaggio di testimone e l’inizio di un nuovo cammino. A guidare la nuova squadra Fidapa Partanna sarà la Presidente Maria Angela Cangemi, affiancata da: Anna Maria Varvaro, Vice Presidente; Rosanna Liotta, Segretaria; Angela Civiello, Tesoriera; Veronica Bulgarello, Socia Young; Maria Elena Bianco, Past President.

Presenti alla cerimonia l’Autorità Fidapa Lucia Mio, Vice Presidente Distrettuale, il Sindaco di Partanna Francesco Li Vigni, l’Assessore alla Cultura Roberto De Gennaro Crescenti, il Segretario del Kiwanis di Castelvetrano Giuseppe Catalanotto, insieme alle rappresentanti delle sezioni Fidapa della provincia di Trapani. A fare da cerimoniera, con eleganza e misura, Anna Maria Varvaro, che ha guidato con garbo gli interventi, tutti brevi ma intensi e ricchi di significato.

Nel suo saluto, il Sindaco Li Vigni ha espresso apprezzamento per il lavoro costante che Fidapa svolge sul territorio, confermando la volontà di continuare un percorso comune di crescita e collaborazione. Anche l’Assessore alla Cultura ha sottolineato l’importanza della sinergia tra istituzioni e associazioni, per costruire insieme una comunità più consapevole e inclusiva. Nel suo intervento programmatico, la Presidente Maria Angela Cangemi ha illustrato le linee guida del suo mandato, ponendo al centro i giovani, l’educazione alimentare, la valorizzazione del territorio e l’impegno per la parità di genere e la cultura come strumento di emancipazione.

«Desidero che Fidapa sia un luogo in cui le donne si sentano protagoniste del cambiamento, custodi della cultura e generatrici di futuro», ha dichiarato con passione. La Vice Presidente Distrettuale Lucia Mio, nel suo intervento, ha ricordato con dolcezza e fermezza che “il sentire Fidapa deve essere fondato sulla sorellanza”, sottolineando l’importanza di una visione comune: quella della costruzione di una cultura che fa rima con le donne, fatta di ascolto, rispetto e collaborazione.

L’atmosfera serena e luminosa della giornata ha accompagnato un incontro che è stato non solo istituzionale, ma anche profondamente umano.Tra i tavoli, decorati con cura e armonia, si respirava entusiasmo, voglia di esserci e di progettare insieme. Come ricordava Virginia Woolf, “Non c’è barriera, serratura o chiavistello che tu possa imporre alla libertà della mia mente.” E proprio questa libertà, unita al desiderio di costruire e condividere, ha fatto da filo conduttore all’inizio di questo nuovo biennio Fidapa: un cammino che si rinnova nel segno della relazione, della solidarietà femminile e del servizio alla comunità.

Perché, come scriveva Simone de Beauvoir, “Donne non si nasce, lo si diventa.” E la Fidapa continua, giorno dopo giorno, a essere uno dei luoghi in cui questo diventare prende forma, voce e forza.

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza