Il 16 settembre alle ore 21.30, al collegio dei Gesuiti, nell'ambito di Artimusicultura, XV Rassegna Castello Grifeo, organizzata dalla Amministrazione comunale di Partanna andrà in scena lo spettacolo di musica e teatro "Pupa di Legno. Tutta colpa di Pinocchio" scritto e diretto da Giacomo Bonagiuso. In scena con Bonagiuso nei panni anche di inedito narratore, i Disiu di Ezio Noto, Deborah Idelia Brancato, maestro di Flamenco, e gli attori del Tam, Alessandra De Vita, Cristiana Sanguedolce e Giovanni Lamia.
Il testo di Bonagiuso è una riscrittura politicamente scorretta della favola di Collodi. Laddove presenta la storia come il fallimento assoluto della pedagogia del perdono, che Collodi, come tutto il romanticismo italiano, invece certifica, e che oggi in tempo di pandemia e di individualismo sembra riassumere invece la caduta dell'umano: il suo smisurato egoismo Non a caso, i pupi di legno, sono tutti i personaggi, Gatto e Colpe in partocolare che tracciano una linea di difesa del loro operato, e un atto d'accusa nei confronti della natura stessa e semmai di Pinocchio. Sua è la colpa. Non loro.
"Abbiamo voluto raccontare in anteprima, per stralci, questa favola contemporanea in modo da provocare una reazione nel pubblico spesso troppo compiaciuto da un teatro da salotto, che asseconda e rassicura - dice Giacomo Bonagiuso. Il mio Pinocchio fa parte del teatro dei mostri che ho inaugurato con "Mobbidicchi" e che prosegue con questo testo e l'inedito "Zì Chisciotte".
Sono tutte riscritture che trasformano gli eroi svuotandoli dalla loro fascinazione per esporre la loro grigia veritá. Sul palco la presenza anche della grande danza, e della musica d'autore. "Una chiara provocazione che si è materializzata alla fine di questo allestimento per ricordare ancora che vi sono luoghi del mondo dove non si può danzare e suonare o ascoltare musica. È lì - ricorda Bonagiuso - che dobbiamo portare la voce del mondo. E cantare anche per loro. Questo Pinocchio che parla di "pupi" non poteva non mettere in scena anche "opera dei pupi" di Ezio Noto e così creare questa sinergia esclusiva per questa anteprima.
Ingresso libero nei limiti della capienza e delle regole Covid.