700 alunni, 150 docenti, centinaia di famiglie, la banda musicale, tamburi, tamburelli, gonne rosse, le magliette con la Sicilia e la trinacria stampate, il corso Vittorio Emanuele interdetto al traffico dal Castello alla piazza Falcone-Borsellino; sono alcuni dati del progetto scolastico dell'IC Rita Levi-Montalcini "Lu Ballu, lu Cantu e lu Cuntu" che ha visto ieri 7 giugno l'epilogo.
Un paese in festa in una giornata afosa che ha visto protagonisti i bambini da 3 a 14 anni, oltre al corpo docente e non docente dell'intero istituto, le forze di polizia, gli operai del comune e tutte quelle maestranze messe in campo per ottenere il risultato sperato.
Di mattina i giochi in piazza e poi nel pomeriggio la lunga kermesse di canti e danze siciliane.
Il plauso per l'organizzazione da parte del sindaco Nicolò Catania e del neo provveditore agli studi di Trapani dott.ssa Antonella Vaccara intervenuti in piazza Umberto I prima delle esibizioni di tarantelle e contradanze.
Presenti anche il presidente del consiglio comunale Massimo Cangemi e l'assessore alla pubblica istruzione Noemi Maggio.
Parole di ringraziamento per tutti, da parte del dirigente scolastico dott. Giuseppe Inglese, visibilmente emozionato per la festa ben riuscita, quasi a sancire il saluto ad appena un anno dalla sua nomina di dirigente presso la scuola di Partanna, perché a breve dovrà prendere servizio a Roma per il nuovo incarico in quanto vincitore di concorso.
La serata è continuata al castello Grifeo con esposizioni varie ed il teatro delle pupi e la degustazione di una cassata siciliana preparata dai ragazzi dell'Alberghiero di Castelvetrano.