Lunedì 15 aprile alle 11:30, presso la sede distaccata della Fondazione Sebastiano Tusa a Contrada Stretto, Partanna si terrà la Conferenza di presentazione del laboratorio di Archeologia, che prevede lo studio, la catalogazione e la restituzione tridimensionale dei reperti ritrovati in situ. Il laboratorio è finanziato dal Rotary International, organizzato dalla Fondazione Sebastiano Tusa, in collaborazione con la Soprintendenza di Trapani, il Comune di Partanna e l’Università degli Studi di Palermo. La conferenza si svolgerà in presenza del Governatore del Distretto 2110 del Rotary Club Palermo Sud, Gaetano De Bernardis, del Prof. Massimo Cultraro del Dipartimento di Archeologia ed il Prof. Franco Palla del Dipartimento Scienze Chimiche dell’Università degli Studi di Palermo.
Il sito archeologico di Contrada Stretto si trova circa tre chilometri ad est dell’abitato di Partanna. La presenza di numerosi fossati scavati in questa zona e risalenti ad epoca neolitica ha valso a Partanna la denominazione di “città della civiltà dei fossati”. Questi rivestivano infatti una duplice funzione, sia idrica che cultuale. Al loro interno sono state rinvenute tombe sia singole che collettive, depositi ceramici, tracce di focolari e persino due lance associate ad ossa di animali. Tra gli elementi più interessanti vi è una galleria scavata nella roccia adibita probabilmente anch’essa ad uso cultuale. La ceramica e i reperti rinvenuti all'interno dei fossati e nelle tombe comprendono un arco cronologico che va dal Neolitico al Bronzo Antico. I più antichi, databili al VI millennio a.C., sono quelli appartenenti alla facies della “ceramica impressa”.
Purtroppo per un problema tecnico non è stato possibile trasmettere la conferenza
