Finanziato dal GAL il progetto"Club di prodotto Terre della Valle del Belìce”

Il progetto creato da Therreo creerà una governance per lo sviluppo dei comuni del territorio

Redazione Prima Pagina Partanna
Redazione Prima Pagina Partanna
30 Maggio 2021 09:00
Finanziato dal GAL il progetto

La Therreo srl esprime la sua soddisfazione per il fatto che l’iniziativa dalla stessa promossa sul territorio della Valle del Belice, sia risultata in posizione utile per essere finanziata, a valere sulla Sottomisura 16.3 del PSR Sicilia 2014-2020, Bando Cooperazione tra piccoli operatori, del Gal Valle del Belice. L’iniziativa, parte dall’obiettivo strategico di creare delle aggregazioni territoriali che possano ricondurre il territorio della Valle del Belice tutto sotto un’unica immagine, da promuovere unitariamente, sia sul mercato turistico che sull’agroalimentare di qualità.

A tal fine e non a caso, è stata presentata per l’ammissione una soluzione di governance dell’iniziativa che prende la propria ispirazione dai modelli del Club di Prodotto: in esito alla pubblicazione delle graduatorie, infatti, verrà costituita un’aggregazione di nr. 8 Microimprese che prenderà la denominazione: “Club di prodotto Terre della Valle del Belìce”. Le Microimprese partecipanti al Club di Prodotto, costituiranno il Gruppo di cooperazione dell’iniziativa che sarà chiamato ad attuare le azioni finanziate.

Nei 24 mesi di attività, il gruppo di cooperazione procederà alla realizzazione di una piattaforma informatica che sarà chiamata a supportare la digitalizzazione dell’offerta turistica allargata (comprendente anche il settore della ristorazione e del commercio al dettaglio). Nell’ambito della piattaforma, oltre ai servizi turistici tradizionali (alloggio, transfert, guide, ecc.), troveranno ampio spazio di esposizione e promozione tutti gli operatori che promuovono esperienze di fruizione del territorio e dei prodotti tipici che esso può offrire (degustazione di vini, degustazione di prodotti tipici, corsi di cucina trapanese, guida all’assaggio dei formaggi locali, esperienze sensoriali legate all’olio locale, ecc.), nella misura in cui prevedono il coinvolgimento diretto del turista.

Ai fini di monitoraggio della spesa dei turisti e del rilancio del commercio locale, è prevista la creazione di un circuito di shopping locale, gestito attraverso card elettroniche che daranno ai turisti ed ai clienti la possibilità di fruire di Cashback in relazione agli acquisti fatti sui negozi aderenti. Contiamo molto sul ruolo strategico ricoperto dalla ristorazione locale che, nell’ambito della visione di sviluppo, viene concepita non solamente come un semplice servizio ai turisti, ma essenzialmente come un veicolo di promozione dell’agroalimentare di qualità del territorio.

Chiuderà il circuito, la realizzazione di un e-commerce territoriale destinato ad accogliere i prodotti locali (promosso attraverso la rete della ristorazione locale), attraverso il quale i turisti, ritornati alla loro destinazione, saranno messi nelle condizioni di poter ordinare online dalle rispettive residenze i prodotti tipici che hanno avuto modo di assaggiare nei ristoranti, magari (anche) utilizzando il credito residuo delle loro App acquisti.

Quanto sopra, in estrema sintesi, l’impianto tecnologico che il “Club di Prodotto: Terre della Valle del Belìce” intende mettere a disposizione degli operatori del territorio.

Ovviamente siamo assolutamente convinti che la tecnologia, da sola, nulla potrà realizzare e che tutto il successo dell’iniziativa, rimane certamente legato all’attivazione di solide sinergie locali con gli operatori di tutta la filiera. A questo fine (vista l’impossibilità di far partecipare al club di prodotto enti che hanno forma giuridica diversa dalle microimprese), abbiamo proceduto ad aprire un dialogo con tutti i Comuni che fanno parte del territorio di applicazione dell’iniziativa (Comuni di applicazione del PAL del GAL Valle del Belìce: Caltabellotta, Contessa Entellina, Gibellina, Menfi, Montevago, Partanna, Poggioreale, Salaparuta, Salemi, Sambuca di Sicilia, Santa Margherita di Belìce e Santa Ninfa.

Comuni limitrofi: Calatafimi-Segesta, Campobello di Mazara, Castelvetrano, Sciacca), con i quali andremo a creare un governance condivisa di un unico piano di sviluppo del territorio, unitamente ad iniziative di animazione territoriale che saranno programmate su tutti i territori del Comuni aderenti.

A questo punto, riferisce la Coordinatrice di progetto Lina Stabile, non resta che mettesi al lavoro per programmare minuziosamente tutte le attività da realizzare in questi 24 mesi, confidando anche sul supporto istituzionale ed operativo di tutti i Comuni del territorio, che cogliamo l’occasione per ringraziare per l’accoglienza data all’iniziativa e per la disponibilità mostrata a mettersi in gioco, insieme a noi, nel tentativo di procedere, passo dopo passo, con l’incremento delle relazioni tra tutti i Comuni della Valle del Belìce.

Da parte nostra (continua Lina Stabile), siamo convinti che il futuro del nostro territorio dipenderà tantissimo dal grado di integrazione economica, sociale e logistica delle economie che fanno capo a tutti gli enti locali del territorio. Vi invitiamo a voler partecipare numerosi alle attività di animazione territoriale che stiamo programmando su totti i territori di applicazione del progetto. Il programma di animazione ed i singoli eventi che andremo a programmare, saranno consultabili al seguente indirizzo:

https://www.meet-lab.it/turismo/terre-della-valle-del-belice/

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