Il 19 luglio rappresenta una data fondamentale nel calendario della memoria italiana, poiché commemora la tragica perdita del giudice Paolo Borsellino, assassinato nel 1992 dalla mafia. Figura tra le più illustri e rispettate nella lotta alla criminalità organizzata, Borsellino ha dedicato la propria vita alla giustizia e alla difesa dello stato di diritto, diventando un simbolo di coraggio e integrità per l'intera Nazione.
Ricordare Borsellino significa rivivere il suo esempio di rettitudine e sacrificio, nel ricordo di tutte le vittime della mafia. La sua lotta non si è mai fermata, e ancora oggi le nuove generazioni sono chiamate a mantenere vivo il suo messaggio di legalità e impegno civile.
Tra cerimonie ufficiali, testimonianze e incontri pubblici, quest’anno come ogni anno si rinnova l’obbligo morale di onorare la memoria di chi ha sacrificato la propria vita per uno Stato più giusto e pulito. La sua storia ci invita a riflettere sull’importanza di non dimenticare e di continuare a combattere le ingiustizie, affinché il suo sacrificio non sia stato invano.