Per la rubrica "Un libro tira l'altro", il Circolo dei Lettori presenta “Splendido come vita” di Maria Grazia Calderone.
#dozzina #premioStrega2021
Splendi come vita di Mariagrazia Calandrone. Ed. Ponte delle Grazie
Un romanzo autobiografico che racconta il difficile rapporto tra l'autrice e la sua Madre adottiva.
"Sono figlia di Lucia, bruna mamma biologica... Sono figlia di Consolazione, bionda madre elettiva, da me fragorosamente delusa". Questo è l'incipit, che ben rende l'idea della presunta colpa che attanaglia l'autrice, in un percorso di recupero "del disamore" della Madre adottiva, attraverso la condiscendenza e la ribellione.
La scrittura è scorrevole e poetica.
È solo con il distacco dalla Madre, come tale, nel tempo ridimensionata e vista come donna con le sue debolezze e difficoltà, che l'autrice si riappropria di questo rapporto e del grande amore che, apparentemente separandole, le ha unite indissolubilmente.
Un libro sull'amore, sull'amare, sulla negazione e sulla sofferenza che questo comporta.
Da leggere.
Recensione Antonella Artale
Legge Maria Elena Bianco