Riceviamo e pubblichiamo
Quello che l’Amministrazione comunale sta facendo è estremamente pericoloso: addossare alla minoranza la responsabilità di aver bocciato la variazione di bilancio, di aver tolto soldi a servizi essenziali, senza però dire che non hanno più i numeri in consiglio comunale. Questo lo ribadiamo a due giorni dall’ultima seduta di consiglio comunale a Partanna. L’Amministrazione comunale ha proposto in aula una variazione di bilancio di 800 mila euro circa, mentre l’opposizione ha presentato un emendamento di appena 100 mila euro che è stato bocciato.
Al momento del voto dell’intera variazione ci siamo astenuti e con noi anche le due consigliere di maggioranza Antonella Mendolia e Giusy Trinceri. Così la variazione non è stata approvata. Il nostro emendamento era funzionale a bisogni concreti della città, avremmo voluto stornare 100 mila euro dei 200 previsti per i servizi cimiteriali per destinarli alla manutenzione delle strade urbane (70) e all’acquisto di mezzi indispensabili per l’Ufficio manutenzione (30). Dalla maggioranza, però, abbiamo registrato una chiusura netta.
Oggi è facile addossarci colpe con post social che nulla hanno a che vedere con la politica. Chi ci accusa di irresponsabilità mente sapendo di mentire, perché il sindaco, i suoi assessori e i suoi consiglieri sanno bene che non ci siamo mai sottratti alle nostre responsabilità: abbiamo mantenuto spesso il numero legale e votato sì ad alcune variazioni di bilancio proposte dall’amministrazione. Oggi la verità è il fallimento politico di questa coalizione di governo che, in maniera plateale, perde pezzi.
E le due consigliere Mendolia e Trinceri hanno dimostrato senso di responsabilità, anche dicendo no ai diktat dell’amministrazione. Siamo sin d’ora disponibili a qualunque confronto che abbia come obiettivo fondamentale quello di garantire servizi essenziali anche ai più bisognosi. Al sindaco, invece, suggeriamo di farsi capace di guardare i numeri della sua maggioranza che vacilla rovinosamente.
I consiglieri d’opposizioneNoemi Maggio, Massimo Cangemi, Gianni Lo Piano, Nino Zinnanti