“Una squadra fatta da gente pulita e onesta. Una lista libera” sono queste le parole chiave che hanno contrassegnato la presentazione della lista dell' M5s Salemi che scende in campo, ancora una volta, con il proprio simbolo e il proprio programma contraddistinto dalle 5 stelle: acqua, ambiente, trasporti, sviluppo ed energia. Sedici i candidati al consiglio tra i quali figura oltre al candidato sindaco Rosario Rosa, Mary Aguanno, Giuseppe Caruso, Giuseppe Galuffo, Angelo Gisone, Giorgio Internicola, Stella Maltese, Lorenzo Maniscalco, Daniela Saladino, Irene Pecora, Salvatore Cottone, Nicola Ferotti, Leonardo Vivona, Angela Panfilo, Giacomo Piazza e Nicola Trapani.
L’incontro con la cittadinanza che si è tenuto il 6 aprile alla Clessidra di Salemi è stato aperto dal nuovo leader del gruppo Rosario Rosa “orgoglioso e fiero della squadra formatasi”. Tra gli obiettivi del 28 aprile, giorno in cui i cittadini saranno chiamati alle urne, quello di “azzerare la vecchia classe politica”. “Il 28 aprile – spiegano i pentastellati - rappresenta un’opportunità per il cittadino che può decidere tra la politica proposta dai 5 stelle fatta da volti giovani e nuovi e le solite facce che compongono le altre tre liste tra i quali figurano i nomi soliti e stantii della vecchia politica salemitana” La campagna elettorale verte sulla rescissione del rapporto, dannoso con la vecchia politica e i suoi rappresentanti, così come spiegato dal candidato consigliere Giorgio Internicola, studente di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali il quale evidenzia “l’importanza dell’affermazione di una democrazia partecipativa di cui il M5S in Italia è il primo fautore.
A livello nazionale e locale stiamo assistendo ad un lento processo di assorbimento dei partiti politici in quanto i loro rappresentanti non sono solo semplici cittadini, ma una casta, quasi dei professionisti della politica e questa evenienza ha allontanato i cittadini dalle istituzioni creando, così, corruzione e clientelismo crescente”. Settantanove gli atti presentati dal M5s in Consiglio comunale in questi 5 anni mostrati al pubblico dalla Consigliere comunale uscente Daniela Saladino.
“Atti, come spiega – talvolta presentati a nome dei cittadini poiché se fossero state presentate a nome del movimento o personale non sarebbero stati accolti, tanta l’ostilità dell’amministrazione uscente”. Designata Assessore con la delega alle Politiche Sociali, Saladino, psicologa, sente la responsabilità di tale carica e si impegna a nome di tutte le famiglie meno abbienti della città a promuovere iniziative di vera integrazione rivolte a queste fasce deboli della popolazione, che denuncia essere veramente numerosa.
In particolare, viene denunciato il fatto che per quattro anni al Comune di Salemi è stata assente la figura dell’assistente sociale e che “per ottenere da parte del sindaco, l’assunzione, è stato necessario fare un esposto alla Procura”. Questi e altri temi sono stati ribaditi in questi giorni, in cui il gruppo è costantemente impegnato ad incontrare cittadini, imprenditori e artigiani”. Il m5s punta l’attenzione oltre che sull'etica anche sui temi, accorciando in primi la distanza tra istituzioni e cittadino: una volta a settimana, spiegano, il primo cittadino 5 stelle e i suoi assessori saranno reperibili presso l’Ufficio Turistico di Piazza Libertà per ricevere critiche idee e proposte.
Segue la “Pubblica gestione idrica” per evitare la privatizzazione dell’acqua. Occhi puntati su “Agricoltura e imprenditoria giovanile”, cavallo di battaglia del gruppo nazionale: “Rispetto all’amministrazione Venuti che – afferma Rosa - , ha preferito astenersi piuttosto che intervenire a sostegno di questo settore, noi proponiamo di istituire sia il Marchio Comunale che la Certificazione De.c.o in modo da valorizzare gli acquisti a km 0”.
I 5 stelle, si definiscono“Promotori delle contrade” attraverso la rivalorizzazione dell’identità di quartiere con la pulizia e il decoro delle contrade, “cosa che non è stata assolutamente fatta dalle ultime amministrazioni che hanno lasciato queste importantissime realtà comunali in stato di totale abbandono”. “Le piccole realtà, come i comuni, per sopravvivere possono contare solo sulla partecipazione attiva di tutta la comunità e il variegato gruppo di attivisti, facenti parte della lista del m5s, è la scelta ideale per realizzare il cambiamento in quanto liberi da ogni logica politica.
Non abbiamo la bacchetta magica, ma siamo semplici cittadini che si impegnano a fare qualcosa per tutti con l’obiettivo di garantire un futuro migliore per i nostri figli” afferma il candidato consigliere Angelo Gisone. "Siamo una squadra fatta da “persone libere da legami e da legacci” che sono stanche di vedere Salemi diventare ogni giorno di più un “paese per anziani e disoccupati” chiosa Giuseppe Caruso, insegnante e imprenditore che punta l’attenzione su rilancio turistico.
Tra gli obiettivi quello di valorizzare le eccellenze vinicole salemitane, creare dei Marchi De.c.o. a tutela delle specialità gastronomiche della città. Tra gli obiettivi quello di inserire Salemi in tutti i circuiti turistici: “ la presenza di migliaia di turisti – spiega - cambierebbe le sorti del Comune e di tutti i salemitani in quanto si rilancerebbe l’economia anche attraverso lo sfruttamento di B&B, Case Vacanze e la creazione di un alberghi diffusi, sfruttando così gli immobili inutilizzati del centro storico.
Tale obiettivo si potrebbe ottenere anche rivalorizzando tutti i siti archeologici, quali Mokarta, Polizo e San Miceli oggi ricoperti di erbacce”, fare del “Castello Arabo Normanno un contenitore di cultura” con l’istituzione di feste paesane ed eventi culturali e gastronomici distribuiti nell’arco di tutto l’anno. Presente la deputata nazionale Piera Aiello, particolarmente legata alla città di Salemi a cui lega la figura del magistrato ucciso dalla mafia Rocco Chinnici, grande amico di suo padre, al quale il giudice commissionava dei lavori di restauro per la sua residenza estiva che si trovava proprio a San Ciro.
Testimone di giustizia, oggi mette la faccia all’interno del M5S che per lei rappresenta una famiglia che l’ha abbracciata e voluta fortemente dopo che per 27 anni si era isolata dal mondo pubblico nel percorso difficile che per lei era iniziato quando aveva denunciato i mafiosi della Valle del Belice. “Salemi ha avuto e ha i suoi demoni mafiosi ed è per questo che nella vita bisogna scegliere e cambiare le cose: ogni persona onesta di qualsiasi paese e città deve dire no alle persone che hanno portato la nostra terra alla rovina.
Oggi dobbiamo esprimere il nostro voto con il cuore, senza cedere alla convenienza o alle false promesse che non saranno mantenute”. A sostenere il gruppo anche il senatore Vincenzo Maurizio Santangelo e altri parlamentari e europarlamentari, quali Cancelleri, Corrao, Paragone, Lombardo, Cappello, Di Paola e altri che in questi giorni continuano a venire in città per dare il proprio contributo. “Anche dopo le elezioni – afferma la candidata Mary Aguanno - i nostri rapporti non cambieranno e se dovessimo avere la forza e la fortuna di vincerle ci saranno vicini ancora di più con un filo diretto anche con il governo nazionale e con Luigi di Maio in persona… Nessuna delle altre 3 liste che in questo momento sono candidate può vantare un appoggio così forte e solido alle spalle…Gli altri in questo momento possono contare solamente su il loro pacchetto di voti personali e di voti legati ai loro favori passati o a quelli promessi per il futuro...” (foto Francesco Distefano)