Il lutto cittadino proclamato dal sindaco, le bandiere a mezz’asta per onorare la figura di un grande figlio, ma soprattutto di un padre: monsignor Calogero Russo, arciprete emerito di Partanna.
Così la città, che gli ha dato i natali, gli ha reso omaggio. Un altro omaggio gli è stato reso dal popolo, che lui ha "servito" nei suoi 81 anni di sacerdozio, un omaggio silenzioso durato circa 24 ore recandosi in pellegrinaggio presso la chiesa di Sant'Antonio, detta del Collegio, dove era stata allestita la camera ardente.
Poche centinaia di persone hanno invece preferito presenziare alla funzione religiosa, officiata dal mons. Domenico Mogavero, il presbiterio diocesano, il sindaco con l'intera giunta, il presidente del consiglio, il comandante della Stazione dei Carabinieri, il comandante della Polizia municipale, le associazioni cittadine.
Il sindaco Nicolò Catania, nell'intervento istituzionale ha dichiarato che: "Partanna perde un pezzo di storia" ancora "fin da subito ci attiveremo per avviare la procedura per l'intitolazione di una via a Mons. Calogero Russo".
Un lungo applauso ha accompagnato la fine della lettura del testamento spirituale letto da don Antonino Gucciardi, ed un altro applauso ha accompagnato il feretro portato a spalla dai sacerdoti partannesi e dallo stesso don Gucciardi.