Costituito il Biodistretto della Provincia di Trapani “Terre degli Elimi”. Presidente il sindaco Gaspare Giacalone

Redazione Prima Pagina Partanna
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12 Giugno 2019 10:15
Costituito il Biodistretto della Provincia di Trapani “Terre degli Elimi”. Presidente il sindaco Gaspare Giacalone

Ieri presso l’aula consiliare del Comune di Petrosino è stato firmato l’atto costitutivo del ”Biodistretto Terra degli Elimi”. Capofila dell’iniziativa è l’amministrazione comunale di Petrosino. Presenti  numerosi sindaci, amministratori, aziende e associazioni di categoria. Un percorso iniziato già qualche anno fa, con diverse tappe che hanno portato al momento solenne della nascita formale del Biodistretto e alla elezione del primo consiglio direttivo e del presidente del Biodistretto: il sindaco di Petrosino Gaspare Giacalone.

Del nuovo consiglio direttivo che è stato eletto ieri mattina ne fanno parte 9 aziende e 6 comuni, mentre l’assemblea è costituita da 22 aziende/associazioni  e 13 comuni: Petrosino, Paceco, Alcamo, Valderice, Salemi, Pantelleria, Campobello di Mazara, Castellammare del Golfo, Buseto Palizzolo, Calatafimi-Segesta, Castelvetrano, Salaparuta e Partanna. “Oggi –ha dichiarato Gaspare Giacalone- è stato un giorno importante per il nostro territorio, per le sue aziende e per i suoi prodotti agricoli.

Infine, permettetemi di esprimere tutta la mia soddisfazione e gratitudine per la fiducia che mi è stata accordata con l’elezione a Presidente del Biodistretto. Un grazie a tutti coloro che sono intervenuti e chi ne vorrà fare parte. Le porte sono aperte per tutti e saremo ben lieti di accogliere nuove adesioni. Avanti tutta, perché questa terra merita tutto il nostro impegno e amore!” Soddisfazione ha espresso anche la parlamentare Valentina Palmeri, presente alla firma dell’atto, complimentandosi con il sindaco di Petrosino e con il vicepresidente dell’AIAB Filippo Salerno per aver avviato con dedizione questo importante percorso per uno sviluppo economico sostenibile del nostro territorio a cui hanno aderito tutti i comuni della nostra provincia.

“In una Regione come la nostra, aggiunge la Palmeri, naturalmente vocata al biologico, la più ricca di biodiversità in Europa, tra le più ricche in Italia per estensione aziendale, numero di aziende biologiche, numero di impiegati, se non la più ricca, ma con una serie di problemi legati alla mancata sinergia tra le imprese, alla mancata chiusura delle filiere produttive e trasformazione dei prodotti, la creazione dei biodistretti rappresenta il sistema e un’opportunità molto importante per valorizzare la nostra economia, le nostre tradizioni locali”.

Il biodistretto è il veicolo per soddisfare sia le esigenze dei produttori, con la ricerca di mercati locali, con l’attivazione di servizi integrati territoriali, con il riconoscimento del ruolo del Bio-agricoltore, sia quelle dei consumatori, con la sicurezza alimentare, la conoscenza dei luoghi di produzione del cibo e la ricerca di prezzi equi con il coinvolgimento della istituzioni pubbliche. Il biodistretto diventa l’applicazione pratica di quella economia circolare che valorizza e mette in rete i fornitori dei servizi agricoli (prodotti, fruizione del territorio) ed i consumatori contribuendo ad un nuovo benessere sociale ed economico delle nostre comunità.

Nel Bio-distretto, la valorizzazione dei prodotti biologici si coniuga indissolubilmente con la promozione del territorio e delle sue peculiarità, per raggiungere un pieno sviluppo delle potenzialità economiche, sociali e culturali. Per raggiungere questo scopo si incentivano, partendo dalla messa in rete delle aziende biologiche del territorio con enti, produttori, agricoltori, istituzioni e consumatori finali, anche le produzioni a filiera corta, la creazione di GAS (gruppi di acquisto solidali) o GAC (gruppi di acquisto collettivi) e le mense pubbliche biologiche.

Questo porta ad una maggiore accessibilità ai prodotti biologici ai consumatori e ad una conversione e valorizzazione turistica ed ecologica dei territori rurali. “Aiab Sicilia”, evidenzia il presidente del circolo trapanese, Filippo Salerno, “è soddisfatta di aver dato il proprio contributo per la nascita del Biodistretto Terre degli Elimi, il quarto in Sicilia. Si tratta di un modello produttivo e di vita che punta sulla qualità della vita, sul rispetto dell’ambiente e della salute dell’uomo.

Tutti assieme adesso dobbiamo fare la nostra parte per realizzare i progetti che abbiamo in mente”. Questo l’elenco delle aziende e associazioni che fanno parte del Biodistretto “Terre degli Elimi”: Ditta Costantino Giuseppe; società Lylibeo Biogroup; Cantina Sociale Petrosino; azienda agricola Terre del Sole Zerilli; Cantina Europa; associazione dei produttori Sicilia Bio; azienda agricola Laudicina Vito; azienda agricola Baglio Crete; azienda agricola Massimo Mantia; Circolo Aiab Sicilia; azienda agricola Francesco Rubino; azienda agricola e agrituristica Castelluzzo; oleificio Torre di Mezzo; azienda agricola Triolo Roberto; azienda agricola Francesco Di Lorenzo; azienda agricola Giov Vito Zizzo; azienda agricola Fontana Giuseppe; azienda agricola Vito Sanclemente; associazione Planta; azienda Genna Vincenzo; azienda Camillo Pugliesi; azienda Galfano Antonio.

Come suddetto, contestualmente alla firma dell’atto costitutivo, l’Assemblea ha eletto anche il primo consiglio direttivo del Biodistretto, composto dai rappresentanti di 6 comuni e 9 aziende. -              Gaspare Giacalone (Sindaco di Petrosino) Presidente -              Filippo Salerno (Aiab Sicilia) Vicepresidente -              Giov Vito Zizzo Tesoriere (Azienda agricola Zizzo) -              Nicolò Vinci Segretario (Cantina Europa) -              Domenico Surdi (Sindaco di Alcamo) -              Vincenzo Alfano (Sindaco di Castelvetrano) -              Domenico Venuti (Sindaco di Salemi) -              Francesco Stabile (Sindaco di Valderice) -              Nicolò Rizzo (Sindaco di Castellammare) -              Francesco Paolo Rubino (Azienda agricola Rubino) -              Francesco Di Lorenzo (Azienda agricola Di Lorenzo) -              Vito Sanclemente (Azienda agricola Sanclemente) -              Andrea Pantaleo (Oleificio Torre di Mezzo) -              Antonino Galfano (Azienda Galfano) -              Rossella Bendici (Azienda agricola Baglio Crete).

La Redazione      

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