Agevolazioni IVA per l'acquisto di ausili e sussidi per persone con disabilità

IVA agevolata su ausili per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità: come beneficiarne

Redazione Prima Pagina Partanna
Redazione Prima Pagina Partanna
07 Settembre 2024 11:55
Agevolazioni IVA per l'acquisto di ausili e sussidi per persone con disabilità

Come ottenere l'IVA ridotta al 4% su ausili e dispositivi per persone con disabilità

Se acquisti strumenti utili per favorire l'autosufficienza e la mobilità di persone con disabilità, puoi beneficiare di un'aliquota IVA agevolata al 4% (anziché il 22%).

Aliquota ridotta per gli ausili

L'IVA ridotta al 4% si applica a vari dispositivi necessari per l’accompagnamento, la mobilità e il sollevamento di persone con disabilità. Alcuni esempi includono:

- Servoscala e altri dispositivi per superare barriere architettoniche, come le piattaforme elevatrici;

- Protesi e ausili per disabilità permanenti;

- Apparecchi ortopedici, oculistici e dentari;

- Apparecchi per l’udito destinati a persone sorde;

- Sedie a rotelle e veicoli simili, anche motorizzati;

- Lavori per la rimozione di barriere architettoniche, come specificato nei contratti di appalto.

IVA agevolata per dispositivi tecnici e informatici

Oltre alla detrazione IRPEF del 19%, anche l'acquisto di dispositivi tecnologici utili per migliorare l'autonomia delle persone con disabilità beneficia di un'aliquota IVA al 4%. Rientrano in questa agevolazione:

- Computer, fax, modem, telefoni a viva voce e altri dispositivi elettronici o informatici;

- Apparecchiature per migliorare la comunicazione o l'accesso all'informazione e alla cultura;

- Strumenti che aiutano nella riabilitazione.

I dispositivi devono essere destinati a persone con disabilità permanenti (motorie, visive, uditive o del linguaggio) e avere finalità precise come facilitare la comunicazione o l'accesso all’informazione.

Documenti necessari

Per ottenere l'IVA ridotta, la persona con disabilità deve fornire al venditore:

1. Certificato di invalidità permanente, rilasciato dall'ASL o dalla Commissione medica.

2. Certificazione del medico curante, se il collegamento tra la disabilità e il dispositivo non è evidente dal certificato.

Se il dispositivo viene importato dall'estero, gli stessi documenti devono essere presentati all'ufficio doganale.

N.B: Si consiglia di consultare un CAF o un commercialista esperto in agevolazioni per disabilità, per assicurarsi di avere tutta la documentazione corretta e beneficiare delle agevolazioni fiscali.

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