Si sta per alzare il sipario sul palcoscenico della pallavolo siciliana e gli occhi saranno puntati su Partanna. Ebbene sì, sabato 11, gioca in casa la ''Polisportiva Libertas Partanna'' che si sfida nel Campionato Regionale di Serie D Maschile di pallavolo e competerà con la squadra palermitana dello ''Sportisola''. Partita che tiene gli appassionati in tensione perché certe sfide vanno vissute in toto, certe fatiche meritano di trovare luce sul campo, lo spirito sportivo merita di brillare tra una schiacciata ed un'altra.
Nella squadra dei nostri ragazzi partannesi, capitanati da Giorgio Atria e guidati da Giuseppe La Rocca, direttore tecnico, ci sono atleti che hanno già attirato l'attenzione per determinazione e tenacia.Nel primo incontro, tenutosi a Castelvetrano, i nostri atleti hanno conquistato il derby del Belice contro una formazione di giocatori esperti. Questo fa sognare, fa sperare e fa credere che la Polisportiva Libertas Partanna ha ancora molti traguardi da tagliare. I sacrifici fatti fino ad ora, la voglia di dimostrare la stoffa in campo, le ore di allenamento e di preparazione mettono a poco a poco i vari pezzi del puzzle al proprio posto per creare, si spera, un dipinto di soddisfazioni e orgoglio.
Non resta che aspettare sabato, andare al campo a tifare e crederci fino in fondo. Diversi i tifosi, gli appassionati e gli sponsor che credono in questo sport ed in questa squadra. Appuntamento presso la palestra ''Vito Marchese'' in viale della Resistenza a Partanna alle ore 18,30 sabato 11 novembre.
"La pallavolo non è meno fisica del rugby, non è meno muscolare della pallanuoto, non è meno diretta del pugilato, non è meno bombarola e bombardiera del basket, non è meno intelligente della vela, non è meno geniale degli scacchi, non è meno di nessun altro sport, ma di più, molto di più, perché dentro c’è tutto, gambe e testa, cuore e fegato, polpastrelli e alluci, e poi responsabilità, coscienza, strategia, coraggio, e una voglia illimitata, bollente, focosa, cocente, incendiaria".cit.
