L'associazione Partanna 'mpinta a mala banna chiude la programmazione annuale con la presentazione del suo Calendario, quest'anno intitolato "un anno di associazioni".
Ebbene anche quest'anno il gruppo mantiene la promessa e prepara un calendario con lo scopo di realizzare l'ennesimo tassello per costruire memoria e custodire tradizioni su Partanna. Il calendario, come sempre, protagonista assoluto dell'evento. Nella sala del Monastero delle Benedettine, che al momento ospita la Pro Loco (collaborativa ed entusiasta nell'accogliere questo evento), alla presenza di un nutrito pubblico il presidente della associazione Partanna 'mpinta a mala banna, Giovanni Buscaglia, apre l'evento emozionato per due importanti motivi: il primo esser subentrato alla presidenza di una associazione di cui si sente parte viva per il suo amore verso la Sicilia è la sua storia e le sue tradizioni e poi il secondo, l'orgoglio per aver realizzato un prodotto davvero degno di nota.
Questo calendario merita attenzione sotto diversi profili. Artistici, per le opere di copertina e retrocopertina a cura di Santina Ognibene; culturale, per la intensa e poetica prefazione a cura della nobile e attenta penna di Giovanni Piazza; sociale, per la storia associativa egualmente raccontata dalle 12 associazioni scelte come protagoniste del calendario. Ogni mese racconta un pezzetto di Partanna attraverso lo sguardo ed il cuore dell'associazione raccontata.
Selezionare le 12 associazioni è stato un compito arduo perché le associazioni sul territorio di Partanna sono tante ma si è guardato alla longevità delle stesse ma anche al presente. Un excursus tra passato-presente-futuro tutto declinato in associazionismo. A turno hanno preso la parola tutti i membri dell'associazione Maria Elena Bianco, Santina Ognibene, Mariella Serio, Antonino La Commare, Giusy Triceri e anche Rosario Guzzo. Proprio lui ha arricchito l'evento esibendosi con canti siciliani d'altri tempi ma moderni nel contenuto.
Chitarra, microfono, pochi accordi e la sala si è riempita di poesia tutta sicula. Un momento particolare è stato quello con il signor Angelo Valenti che ha raccontato in versi uno dei momenti fissati nella memoria di tutti noi: la vita ni lì curtigghi. Seguito poi dalla poetica del signor Marchese. Il Dialetto e la storia viva della nostra terra ha avuto il suo momento per tornare in vita. A dirigere la musica emotiva nell'evento riflessioni sul tempo, sul valore del calendario come oggetto presente in tutte le case, sulle donne e sulle tragedie del femminicidio, sul valore dell'apporto sociale delle varie associazioni.
Tutti i presidenti presenti all'evento hanno avuto modo di fare brevi saluti e talvolta condividere aneddoti e propositi. Molto vivace e bello il momenti dei ragazzi del Grin, giovane e pulsante gruppo attivo sul territorio di Partanna. Dichiara il presidente della associazione Partanna 'mpinta a mala banna, Giovanni Buscaglia: " É stata una sfida, l'ennesima, vinta su tutti i fronti. Sia per il grande lavoro di squadra che mi rende orgoglioso sia per il prodotto realizzato. In questo calendario c'é tutto ciò che volevamo ci fosse.
La grinta, il cuore, la passione, il passato ed il presente ed il futuro. Dietro c'è un lavoro enorme di organizzazione materiale e selezione, dietro c'è sicuramente tanto amore per Partanna. E posso solo sperare che questo amore sia ricambiato con l'affetto dei nostri concittadini". Non resta che affrettarsi per prendere il calendario ed averlo a casa propria per scandire il tempo con poesie, racconti, foto che raccontano un pezzetto di Storia tutta nostra e per scoprire quali associazioni arricchiscono questo importante compagno di viaggio.
A condurci nel 2024 è la buona volontà di persone che si impegnano per la memoria dei piccoli, è la passione per la propria terra, é l'orgoglio di sentirsi parte attiva di una comunità ed é tutto dentro il calendario 2024 di Partanna 'mpinta a mala banna. Bisogna abbracciare il passato per camminare nel presente guardando con speranza al futuro...bisogna ricordare chi siamo stati e chi siamo per camminare verso ciò che saremo...questa la sfida vinta dalla associazione Partanna 'mpinta a mala banna.
