Il segretario provinciale UNASCA (Unione Autoscuole e Studi di Consulenza Automobilistica), dott. Giuseppe Giacalone, ha inviato una nota all’Assessore e al Dipartimento Regionale alle infrastrutture e trasporti Regione Siciliana, al Direttore del Servizio Provinciale della Motorizzazione Civile di Trapani, e per conoscenza al Prefetto di Trapani e alla sede nazionale della stessa UNASCA. Ecco quanto si legge:
“Quale Segreteria provinciale di settore dell’UNASCA di Trapani, in rappresentanza della Categoria degli Studi di Consulenza automobilistica, ci corre l’obbligo di rappresentare il grave disagio che gli Studi di Consulenza stessi, da mesi oramai, subiscono nello svolgimento della propria attività presso l’Ufficio Provinciale della Motorizzazione Civile di Trapani che, a causa della mancanza di Personale tecnico qualificato, non è in condizione di assicurare un servizio puntuale nell’espletamento delle varie pratiche tecniche, con ritardi nell’emissione dei documenti di circolazione e di trasporto merci inaccettabili nell’era digitale, e quantificabili anche in due o tre mesi con gravi pregiudizi per l’Utenza, soprattutto quella professionale, cioè rivenditori di veicoli ed autotrasportatori.
Considerato:
- che il giorno 5 aprile 2023 il Personale ex art.5, cosiddetti ex articolisti, è entrato in stato di agitazione paralizzando di fatto tutti i servizi
- che non c’è alcun elemento certo per la risoluzione dei suddetti problemi
- che i Consulenti sono quindi impossibilitati ad esercitare al meglio il proprio diritto al lavoro e a fornire un adeguato servizio alla propria Clientela
- che gli Utenti non possono in ogni caso ottenere la documentazione di circolazione in tempi ragionevoli, con forti disagi per tutta la filiera e per la Collettività
DENUNCIAMO pubblicamente questa gravissima situazione e CHIEDIAMO alla Regione Siciliana di risolvere il problema del Personale, non solo Trapanese, degli Uffici provinciali delle Motorizzazioni Civili Siciliane, con provvedimenti definitivi e non di tampone, come possono essere quelli di prelevare a turno Funzionari tecnici da una Provincia all’altra.
DENUNCIAMO ALTRESI’ che tale situazione, come detto di ritardi notevoli nell’espletamento delle pratiche, ad esempio le pratiche di nazionalizzazione di veicoli provenienti dall’estero, ha comportato una migrazione presso altri Uffici della Regione dove il processo di lavorazione era molto più veloce, per poi scoprire da parte dell’Autorità Giudiziaria che ciò avveniva con il “delittuoso” comportamento sia di Impiegati pubblici che di Titolari di agenzie, a danno degli Operatori professionali onesti. La nostra associazione rimane comunque disponibile ad ogni tipo di collaborazione proficua, disponibilità sempre manifestata al Responsabile del servizio provinciale, ma, si ripete, non è più sostenibile la condizione in cui versa a tutt’oggi l’Ufficio provinciale di Trapani”.
Comunicato stampa
