“Diecimila euro. E’ questa la somma, a dir poco ridicola, che la Regione Sicilia ha trasferito al Libero Consorzio dei Comuni di Trapani per i cosiddetti servizi migliorativi e aggiuntivi destinati agli alunni disabili gravissimi delle scuole del territorio. Il servizio che richiede l’impiego di figure professionali come OSS e OSA non rientra più tra quelli obbligatori ma tra gli integrativi. In ogni caso, qualora se ne ravvisassero le condizioni, la Regione per il tramite dei Liberi Consorzi e delle Città Metropolitane, è tenuta ad assicurarlo. In provincia di Trapani, nello specifico, sono circa 25 i casi di alunni che necessitano di tale assistenza. Si comprenderà che con la ‘stratosferica’ cifra di 10 mila euro è praticamente impossibile pagare professionisti di fascia C1 per assicurare assistenza agli studenti più fragile”.
Questa l’impietosa analisi tracciata dal deputato regionale trapanese del PD Dario Safina che interviene sulla questione dell’assistenza agli alunni disabili del territorio a pochi giorni dall’avvio del nuovo anno scolastico. E come sempre più spesso ormai puntualmente accade le questioni, anche le più delicate, si affrontano solo a percorso iniziato e difficilmente per tempo.
“Ma se Sparta piange, Atene non ride - riprende l’onorevole Safina -. Il problema non riguarda solo i ragazzi più gravi ma anche tutti quegli studenti con disabilità che si avvalgono dell’ausilio degli Assistenti Specialistici all’Autonomia e alla Comunicazione, i cosiddetti Asacom. Anche in questo caso la Regione Sicilia ha ‘esagerato’ con gli stanziamenti, arrivando addirittura a destinare 231 mila euro per l’anno scolastico 2023-2024, per un servizio che ne costa invece 4 milioni. Stando così le cose, le prestazioni potranno essere garantite per il solo mese in corso. Poi ci vorranno integrazioni da parte del Libero Consorzio dei Comuni e ulteriori fondi della Regione, sempre sperando arrivino in tempo e che l’assistenza, nel frattempo, non venga sospesa”.
“Insomma – conclude Safina – come al solito questo governo di centrodestra vive di proclami e propaganda, annunciando in pompa magna grandi traguardi raggiunti senza mai, davvero risolvere i problemi. Anche quando si tratta di aiutare i figli più deboli e meno fortunati di questa terra di Sicilia”.