Aperti a Trapani e provincia gli sportelli Ebas per lavoratori e piccole imprese

Un servizio dedicato ai lavoratori dell'artigianato e a piccole imprese, che applicano il contratto collettivo nazionale

Redazione Prima Pagina Partanna
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15 Giugno 2021 17:58
Aperti a Trapani e provincia gli sportelli Ebas per lavoratori e piccole imprese

Artigianato: aperti anche a Trapani e provincia gli sportelli Ebas per i lavoratori e per le piccole imprese artigiane. La delegata Ebas di Trapani Liria Canzoneri "Ci siamo attivati per l'apertura degli sportelli Ebas sul territorio per dare risposte alle lavoratrici e ai lavoratori delle imprese artigiane che più di altri hanno subito gli effetti della crisi economica legata alla pandemia."

La delegata Ebas di Trapani Liria Canzoneri "Ci siamo attivati per l'apertura degli sportelli Ebas sul territorio per dare risposte alle lavoratrici e ai lavoratori delle imprese artigiane che più di altri hanno subito gli effetti della crisi economica legata alla pandemia."

Aperti anche a Trapani, Castelvetrano, Alcamo, Mazara del Vallo e Strasatti di Marsala, nelle sedi della Cgil, gli sportelli Ebas, l'Ente bilaterale artigianato Sicilia.

Si tratta di un nuovo servizio, dedicato ai lavoratori dell'artigianato e alle piccole imprese, che applicano il contratto collettivo nazionale di lavoro, a cui l'Ebas offre la possibilità di usufruire di prestazioni integrative.

Gli sportelli Ebas sono stati aperti nelle sedi della Fillea Cgil, di Trapani in via Garibaldi 77, e di Castelvetrano, in via Garibaldi 44, con operatività il martedì, il giovedì e il venerdì dalle 16,30 alle 19, nella sede della Fiom di Alcamo, in via Torquato Tasso 23, con apertura il mercoledì dalle 17 alle 19, e nelle sedi della Flai Cgil di Mazara del Vallo, in via Gian Giacomo Adria 32, e di Strasatti di Marsala in piazza Fiera con apertura il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 16,30 alle 19.

"Ci siamo attivati per l'apertura degli sportelli Ebas sul territorio - dice Liria Canzoneri delegata Ebas di bacino per la provincia di Trapani - per dare risposte alle lavoratrici e ai lavoratori che spesso non sanno che possono aver diritto a prestazioni integrative che rappresentano un valido supporto alla spesa delle famiglie, in una situazione occupazionale, economica e produttiva difficile. Per le lavoratrici e i lavoratori, aderire all'Ebas vuol dire, infatti, ottenere maggiori tutele".

In particolare, l'Ebas si rivolge ai settori dell'alimentazione, dell'arte, delle autoriparazioni, del benessere, dell'edilizia, della comunicazione, del legno e arredo, della meccanica, della moda, dei servizi e del terziario.

"L'apertura a Trapani e provincia degli sportelli Cgil Ebas - dice Monica Genovese, segretaria regionale Cgil Sicilia e responsabile regionale Ebas - rappresenta un importante passo in avanti per la tutela di migliaia di lavoratori di piccole imprese, costretti spesso a una condizione di isolamento. Il progetto della Cgil di Trapani si pone nel segno della inclusione contrattuale e della rappresentanza del lavoro in una provincia che per numero di imprese artigiane e di lavoratori si colloca al quarto posto dopo Palermo, Catania e Messina".

Ammortizzatori sociali individuali, sostegno alla natalità e all'adozione, contributo per le spese dell'acquisto della prima casa, formazione individuale, calamità naturali, sostegno alla disabilità, borse di studio, sostegno allo studio, sono alcune delle prestazioni che offre l'Ebas ai lavoratori e alle loro famiglie.

Interventi di prevenzione in materia di sicurezza, acquisto defibrillatori, incremento dell'occupazione, contributi per le spese di stage, apprendistato e tirocinio, formazione professionalizzante per titolari e dipendenti, qualità e innovazione e contributo start up sono alcune delle prestazioni rivolte, invece, alle piccole imprese

"Gli sportelli Ebas - dicono i segretari provinciali della Fillea Cgil Enzo Palmeri, della Fiom Cgil Giuseppe Favara e della Flai Cgil Giovanni Di Dia - rappresentano una importante opportunità e si inseriscono nell'ottica di far conoscere e offrire alle lavoratrici e ai lavoratori quanti più servizi a supporto del reddito. I lavoratori - concludono - saranno assistiti dall'iscrizione alla cassa di assistenza integrativa alla compilazione delle domande, fino all'erogazione della prestazione".

L'ufficio stampa

Maria Emanuela Ingoglia

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