Aeroporto “Vincenzo Florio”. Il sindaco Tranchida chiede la convocazione di un Tavolo interistituzionale

A seguito della disputa instauratasi tra l’imprenditore Valerio Antonini e il Presidente dell’Airgest Salvatore Ombra.

Redazione Prima Pagina Partanna
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12 Marzo 2024 17:45
Aeroporto “Vincenzo Florio”. Il sindaco Tranchida chiede la convocazione di un Tavolo interistituzionale

Nei giorni scorsi, a seguito della disputa instauratasi tra l’imprenditore dott. Valerio Antonini, anche patron delle società di basket e calcio trapanese, e il Presidente dell’Airgest, dott. Salvatore Ombra, circa la gestione dell’aeroporto “Vincenzo Florio”, in merito alla quale sono state evidenziate criticità e rappresentati nuovi scenari sugli assetti societari futuri, si evidenzia preliminarmente quanto segue.

L’aeroporto civile “Vincenzo Florio”, posto sul territorio trapanese, ha sempre rappresentato una infrastruttura strategica per lo sviluppo turistico della Sicilia occidentale e punto di riferimento per l’intera cittadinanza riguardo la continuità territoriale con le isole minori.A fronte delle alterne vicende che hanno riguardato la “storia” dell’aeroporto e che ha coinvolto istituzioni pubbliche e private, diverse e reiterate sono state le proposte avanzate riguardo il futuro della società, come la costituzione di un unico Hub tra gli aeroporti di Palermo-Trapani/Marsala - Pantelleria - Lampedusa, ed ancora, la liberalizzazione del trasporto turistico su gomma da e per porti, aeroporti e stazioni ferroviarie che, in Sicilia, diversamente dal resto d’Italia ed Europa, rimane in maniera anacronistica ancora a “bagnomarìa”.Nonostante negli anni passati sia stato chiesto, a più voci, un’unica società per la gestione degli aeroporti che garantisse una maggiore efficacia nonché una maggiore capacità contrattuale con i vettori, si è investito in maniera prevalente sui contributi pubblici, ripianando le perdite dell’aeroporto in argomento, tanto nonostante i reiterati richiami della Corte dei Conti, peraltro a rischio impugnativa governativa circa l’ennesima ricapitalizzazione, quanto le chiare e datate direttive Enac in materia.

Peraltro, anche i Comuni della provincia sono stati spesso interpellati e spinti a contribuire economicamente al sostegno dello stesso aeroporto con evidenti problemi di ordine normativo/contabile.La diatriba, dunque, tra i due protagonisti sopracitati, spinge diversamente lo scrivente a richiedere alla S.V. di esprimere chiarezza circa lo sviluppo del sistema aeroportuale della Sicilia occidentale, ivi compresa l’ipotesi di una futura vendita delle quote della società Airgest a privati e nel contempo assicurare trasparenza circa la gestione della stessa messe in dubbio dalla contesa in argomento.In mancanza di risposte chiare da parte di codesta On.

Presidenza, il contrasto fra le due posizioni rischierebbe di acuire sentimenti campanilistici che getterebbero l’intero territorio in arcaiche contrapposizioni alimentate da antiche tifoserie che, soprattutto fuori dai campi da gioco, non aiutano a crescere questo territorio e la Sicilia intera.Per quanto sopra, si chiede l’opportuna urgente convocazione di un Tavolo interistituzionale di confronto esteso alle Parti sociali ed imprenditoriali.

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