Un nuovo dramma ha colpito le acque territoriali italiane al largo di Lampedusa, dove un barcone carico di migranti è naufragato. Il tragico evento ha avuto luogo dopo che l’imbarcazione, partita dalla Libia il primo settembre, ha subito un incidente durante la navigazione.
A bordo del barcone si trovavano 28 persone, tra cui tre bambini. Solo sette di loro sono stati tratti in salvo dai militari della Guardia Costiera, che sono intervenuti prontamente dopo l’allerta. Questi sette sopravvissuti, cittadini siriani, erano aggrappati ai resti dell’imbarcazione capovolta quando sono stati recuperati.
Le testimonianze dei sopravvissuti raccontano che, oltre alla perdita del barcone, hanno perso tutti i loro effetti personali, inclusi i telefoni cellulari, il che ha reso particolarmente difficile il contatto con i familiari.
I sette migranti siriani salvati sono stati sbarcati al molo Favarolo di Lampedusa e trasferiti all’hotspot di contrada Imbriacola. Qui stanno ricevendo assistenza sanitaria e supporto psicologico.