“Che una paziente lasci la Lombardia per venire a curarsi a Trapani è certamente un evento simbolico che spazza via antichi luoghi comuni, retaggio atavico di una sanità pubblica che nel passato spesso non dava le risposte che i nostri cittadini chiedevano. Oggi non è più così, e a volte immotivatamente ci si reca per curarsi in altre regioni, quando potrebbero ricevere qui le stesse cure”.
Lo ha detto il direttore generale dell’ASP Trapani Ferdinando Croce, commentando il caso di una paziente di Brescia che ha scelto il reparto di Ortopedia dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani per sottoporsi a un intervento chirurgico innovativo.
“E non è l’unico caso: ricordo ancora qualche settimana fa lo stupore della famiglia di una donna 90enne di Teramo, soccorsa in crociera al largo della costa trapanese, per le cure all’avanguardia ricevute al reparto di cardiologia dell’ospedale di Mazara del Vallo. Per questo - ha concluso Croce - voglio esprimere il mio compiacimento per questi dirigenti medici e le loro equipe”.
Fonte: pagina Facebook Asp Trapani