Salemi, rifiuti: tolleranza zero per gli incivili. Telecamere in azione e la città sfiora il 76,28 per cento di differenziata

Redazione Prima Pagina Partanna
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27 Giugno 2019 17:45
Salemi, rifiuti: tolleranza zero per gli incivili. Telecamere in azione e la città sfiora il 76,28 per cento di differenziata

Un ulteriore passo avanti che fa la differenza. A Salemi le compostiere domestiche sono in aumento ed infatti, sono sempre di più le famiglie che installano nel proprio giardino il contenitore per il compostaggio dei rifiuti organici. Una pratica green che, oggi, vede coinvolti in città ben 290 utenti censiti. “Un ottimo risultato - spiega l’assessore al ramo Calogero Angelo - che evidenzia, vista la diffusa partecipazione dei cittadini a questi progetti, un grande senso civico, segno che il percorso che abbiamo avviato va nella direzione giusta”.

La compostiera, che viene erogata gratuitamente tramite apposita richiesta al Centro comunale di raccolta, permette la decomposizione degli scarti organici che, quindi, si trasformano in concime completamente naturale e a costo zero. Cresce dunque la sensibilità in città nei confronti dell’ambiente, anche se la strada da percorrere è ancora lunga. I rifiuti abbandonati nelle campagne e in alcune aree del centro abitato non sono pochi. Alcuni cittadini, infatti, nonostante il servizio porta a porta, si rifiutano di aderire alla differenziata creando nel tempo cumuli di sacchetti e mini discariche.

Ciò si verifica soprattutto nelle strade di transito tra un comune e l’altro e nelle zone periferiche, con un aggravio dei costi per tutti i cittadini. Costi che aumentano ulteriormente quando i sacchetti si trovano in zone impervie come nei corsi d’acqua e nei valloni che dovranno, quindi, essere bonificati. L’abbandono dei rifiuti, di certo, oltre che evidenziare la scarsa sensibilità ambientale è sintomo di uno scarso senso civico. Nei prossimi mesi, intanto, l’amministrazione proseguirà nel potenziamento dei servizi.

Il Comune ha, infatti, acquistato le telecamere mobili a trappola: dei dispositivi di videosorveglianza che saranno posizionati nei punti nevralgici della città e che consentiranno di fotografare gli incivili. Per scoraggiare l’abbandono della spazzatura, non si esclude, infatti, che i fotogrammi di coloro che saranno beccati, possano essere pubblicati e diffusi (con rispetto delle norme sulla privacy) sul sito e nelle pagine del Comune. Ai dieci casi già accertati, nel corso di questi mesi, dal corpo della Polizia municipale tramite bollette e bollettini dimenticati nei sacchetti di rifiuti, si uniscono ora gli scatti che immortalano in flagranza di reato coloro che abbandonano i rifiuti.

Aumenta, intanto, anche la sanzione pecuniaria per i trasgressori che potrebbe arrivare a sfiorare i 400 euro. Tolleranza zero, dunque. Salemi punta a raggiungere la più alta percentuale di differenziata possibile. E se a gennaio la raccolta si attestava al 53,4 per cento, nel mese maggio è passata al 76,28 (un dato che è ben più alto se si considera la quantità di organico che grazie alle compostiere non viene portato in discarica e, quindi, calcolato come rifiuto differenziato). “La sinergia tra Amministratori, operatori, polizia municipale e i cittadini che hanno a cuore questa città sta portando Salemi ad un alto indice di sostenibilità ambientale di cui andare orgogliosi.

I vantaggi a lungo termine saranno anche riscontrabili in bolletta. Continueremo ad adottare alcune misure anche per arginare la produzione di rifiuti, tra questa la “plastic free” sulla quale stiamo già lavorando”.

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