Salemi, lotta all’abbandono rifiuti. Sanzioni salate contro gli incivili

Redazione Prima Pagina Partanna
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21 Settembre 2019 09:07
Salemi, lotta all’abbandono rifiuti. Sanzioni salate contro gli incivili

Sanzioni “salate” per chi abbandona rifiuti o commette azioni che danneggiano l’ambiente e sono contrari alla decenza e al decoro urbano. Con una nuova ordinanza sindacale, il primo cittadino Domenico Venuti, aggiunge un ulteriore tassello alla lotta contro lo smaltimento illecito di rifiuti. La nuova normativa si rivolge, quindi, anche all’immagine della Città di Salemi che ha disposto nuove e pesanti sanzioni contro hli incivili. Sono previste multe da 30 a 300 euro non soltanto per tutti coloro che abbandonano sacchetti di rifiuti ma anche gomme da masticare, scontrini, fazzoletti di carta, elementi che spesso si depositano ai margini delle strade cittadine o che vengono lanciati, incivilmente, dai finestrini delle auto in corsa.

Chi invece, in modo assolutamente irresponsabile e potenzialmente dannoso per la salute, deposita rifiuti nei corsi d’acqua o simili, può incorrere in una sanzione da 300 a 3 mila euro che raddoppia nel caso di rifiuti pericolosi. Per i gestori di discariche abusive, flagello per il quale l’Italia ha dovuto sborsare milioni di euro alla Comunità Europea, o nel caso in cui le aziende non rispettino le regole di smaltimento l’ammenda sale fino a 52 mila euro. Un problema serio quello delle discariche abusive che andrebbe affrontato seriamente a livello nazionale.

Non solo ha una grossa incidenza sui conti pubblici, ma rappresenta un grosso rischio per la salute poiché spesso sono il raccoglitore per eccellenza di rifiuti pericolosi che, non essendo smaltiti correttamente, portano alle gravissime conseguenze ormai a tutti note dalla cronaca quotidiana. Sempre su questa scia è previsto fino ad un anno di reclusione per chi viene colto in flagranza di reato ad immettere rifiuti di qualsiasi genere, allo stato solido o liquido, nelle acque superficiali e sotterrane e/o non adempie alle operazioni di bonifica.

Chi trasporta rifiuti senza autorizzazione o effettua attività di raccolta, trasporto, recupero, smaltimento o commercio, è punito con l’arresto da 3 mesi a 1 anno e rischia una sanzione da 2 mila e 600 a 26 mila euro. Queste pene si applicano anche ai titolari di aziende che agiscono in maniera erronea e verso coloro che gestiscono discariche abusive. Se si tratta di rifiuti pericolosi la sanzione arriva, anche in questo caso, sino a 52 mila euro. L’ordinanza sindacale, ribadendo che la raccolta differenziata è un obbligo di legge, inoltre, mira a chiarire l’orario definitivo della raccolta rifiuti effettuata dalle ditte consorziate (Energetika Ambiente e Pianeta Ambiente Società Cooperativa) dal primo settembre 2019 fino al 2025.

I cittadini devono esporre i rifiuti all’interno degli appositi contenitori dalle ore 21 del giorno precedente ed entro le ore 6 del giorno di raccolta (escluso il sabato e i prefestivi). Il centro di raccolta comunale di contrada Cuba è aperto il lunedì, martedì’, giovedì e venerdì dalle 7 alle 13, ed il mercoledì dalle 15 alle 17. Oggi la media di raccolta differenziata raggiunta in città nel primo semestre del 2019 è del 74,42 per cento. Auspichiamo che in tempi celeri, la Città di Salemi possa essere dotata di telecamere di sorveglianza che, poste in luoghi strategici, possano avere una doppia funzione: punire gli incivili e fungere da deterrente per chi volesse trasgredire le regole del vivere civile.

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