Reddito di povertà in Sicilia: destinato alle famiglie in difficoltà

Si tratta di un contributo straordinario una tantum a fondo perduto.

Redazione Prima Pagina Partanna
Redazione Prima Pagina Partanna
13 Febbraio 2025 17:14
Reddito di povertà in Sicilia: destinato alle famiglie in difficoltà

A partire da martedì 25 febbraio, le famiglie siciliane in difficoltà economica potranno richiedere un aiuto economico fino a 5 mila euro. Si tratta di un contributo straordinario una tantum a fondo perduto, pensato per dare un po' di respiro a chi fatica ad arrivare a fine mese.

Il decreto che attiva questa misura di sostegno, denominata "reddito di povertà", è stato pubblicato oggi dall'assessorato regionale della Famiglia e delle Politiche sociali. Complessivamente, la Regione ha stanziato 30 milioni di euro per aiutare chi è più in difficoltà.

Le domande potranno essere inviate esclusivamente online, su una piattaforma che sarà attiva nei prossimi giorni. Ci sarà tempo fino al 15 aprile 2025 per presentare la richiesta. La gestione del fondo è affidata all'Irfis, l'ente finanziario della Regione.

Possono fare domanda le famiglie residenti in Sicilia da almeno cinque anni e con un Isee relativo all'anno 2023 inferiore a 5 mila euro. I fondi saranno assegnati in base a una graduatoria su chi si trova in condizioni di maggiore bisogno.

Il punteggio sarà attribuito secondo questi criteri:

- Isee tra 0 e 1.500 euro: 10 punti;

- Isee fino a 3.500 euro: 8 punti;

- Isee fino a 5.000 euro: 6 punti.

Saranno assegnati punti aggiuntivi in base alla situazione familiare:

- 1 punto per ogni componente della famiglia (fino a 9 punti);

- 2 punti per ogni figlio minorenne;

- 5 punti per chi vive in affitto;

- 8 punti per chi vive situazioni difficili, come essere madre sola, donna vittima di violenza o vedova con figli.

Gli importi del contributo varieranno in base al punteggio ottenuto:

- Oltre 30 punti: 5.000 euro;

- Fino a 30 punti: 3.500 euro;

- Fino a 20 punti: 2.500 euro.

In caso di parità di punteggio, la priorità sarà data alle famiglie con più figli minori e, in seconda battuta, a quelle in situazione di disagio sociale.

Dichiarazioni del presidente Schifani

«Questo contributo – sottolinea il presidente della Regione Renato Schifani, che ha fortemente voluto il provvedimento – rappresenta un aiuto per le famiglie siciliane che vivono in condizioni di difficoltà economiche, garantendo un sostegno immediato per affrontare le spese essenziali. Il nostro obiettivo è fornire un aiuto tangibile alle persone più vulnerabili, affinché nessuno si senta abbandonato in un momento così delicato. Sappiamo che l’aumento del costo della vita, unito alle difficoltà lavorative, sta mettendo in crisi molte famiglie, per questo motivo abbiamo voluto rendere questa misura accessibile nel modo più semplice, attraverso una piattaforma online intuitiva e con il supporto di un call center dedicato.

Questo intervento non è solo un sostegno economico, ma un segnale di vicinanza da parte delle istituzioni regionali. Continueremo a lavorare per individuare soluzioni strutturali che possano garantire maggiore stabilità economica e sociale alle famiglie siciliane. Il nostro impegno è chiaro: nessuno deve essere lasciato indietro».

Le famiglie che riceveranno il contributo potranno essere coinvolte in attività di utilità sociale, secondo le possibilità di ciascuno e in accordo con il comune di residenza.

La Regione assicura che la piattaforma online sarà semplice da usare e che ci sarà un call center dedicato per aiutare chi ha bisogno di supporto nella compilazione della domanda. L'obiettivo è fare in modo che nessuno resti indietro.

Per maggiori informazioni l’avviso è disponibile al seguente link: https://www.regione.sicilia.it/la-regione-informa/avviso-pubblico-concessione-contributo-solidarieta-fondo-perduto-una-tantum

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