Premio AVISA alla scuola media Aosta di Partanna

Sezione chimica a colori (foto)

Redazione Prima Pagina Partanna
Redazione Prima Pagina Partanna
06 Ottobre 2023 14:44
Premio AVISA alla scuola media Aosta di Partanna

Dal Trentino alla Sicilia, sono 5.000 i ragazzi di Scuola Secondaria di Primo grado che hanno partecipato all’ultima edizione del Premio Nazionale Federchimica Giovani di cui a Milano si è tenuta la cerimonia conclusiva, al Museo della Scienza e della Tecnologia.

Federchimica, la Federazione nazionale dell’industria chimica, promuove il Premio da oltre 20 anni insieme alle sue Associazioni di settore. Di fronte alla carenza di diplomati tecnici (Confindustria stima che in 5 anni - tra il 2023 e il 2027 - serviranno 500 mila tecnici specializzati), il Premio è diventato anche uno stimolo per appassionare i ragazzi alla chimica e orientarli a una formazione tecnico-scientifica alle superiori.

Per l’anno scolastico 2022-2023 sono stati premiati 23 progetti, tra lavori di classe e di singoli studenti e sono state anche attribuite otto menzioni speciali per elaborati di particolare pregio e valore scientifico, per un totale di oltre 300 ragazzi premiati. La dotazione dei premi vuole stimolare la didattica innovativa e fornire strumenti utili per appassionare alle scienze: le scuole hanno vinto un buono per l’acquisto di materiale scientifico e i concorrenti individuali un tablet di ultima generazione.Due scuole siciliane hanno vinto:

Primo premio di Gruppo alla Scuola Amedeo di Savoia Aosta di Partanna in provincia di Trapani 

L'Istituto Padre Allegra di Valverde, plesso di Aci Bonaccorsi in provincia di Catania con 3 premi a studenti singoli.

MOTIVAZIONE

Premio AVISA, Associazione nazionale vernici, inchiostri, sigillanti e adesiviScuola Amedeo di Savoia Aosta di Partanna in provincia di Trapani Classi 2B e 2C (a.s. 2022/23) - Chimica a colori (foto)

L’elaborato si incentra sulla storia dei colori e della loro creazione attraverso i secoli e le diverse civiltà con particolare attenzione ai pigmenti. Il lavoro è stato affrontato in modo molto creativo e originale e ha permesso agli alunni di comprendere - divertendosi - il passaggio dai colori realizzati con materie naturali ai colori realizzati in laboratorio. Ottima interpretazione da parte dei ragazzi che si sono immedesimati molto bene nel ruolo. ll progetto è stato anche occasione per condividere un percorso interdisciplinare sullo sviluppo sostenibile (Agenda 2030) e per favorire l’inclusività degli alunni con difficoltà di apprendimento. L’incontro con un esperto di un’azienda del territorio che produce pitture e vernici ha offerto l’opportunità di approfondire la conoscenza di materiali e le tecniche di applicazione e ha permesso, anche, di superare alcuni stereotipi legati al concetto di chimica che inquina.

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