A 28 anni dalla terribile strage che causò la morte del magistrato Giovanni Falcone, impegnato in prima linea nella lotta alla mafia, della moglie Francesca Morvillo, anche lei magistrato, e degli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, l’amministrazione comunale congiuntamente alla consulta giovanile ha voluto rendere loro omaggio con due momenti. Nella giornata di sabato 23 maggio , giornata in cui ricorre l’anniversario appunto della strage di Capaci, la Consulta giovanile ha “adottato” una aiuola , intitolandola “Aiuola della legalità “, alla presenza del sindaco Nicolò Catania, della giunta, di alcuni consiglieri comunali e delle autorità militari.
Alle 20 vi è stata seduta straordinaria della consulta giovanile in video conferenza, insieme all’intera Giunta e al Consiglio comunale. La video conferenza moderata dall’assessore alle politiche giovanili Noemi Maggio e dal Presidente della consulta Michele Simplicio, ha visto come ospite il dott. Giovanni Di Leo. Il magistrato ha portato la sua testimonianza diretta e ha risposto alle domande postegli dai giovani ragazzi della consulta. Il sindaco , la giunta e tutti i consiglieri hanno rappresentato il loro ricordo ai giovani della consulta che in quel 23 maggio di 28 anni fa non erano nemmeno nati, quasi a passare loro simbolicamente il testimone della memoria , dell’impegno di tutti e di ogni giorno contro tutte le mafie.
L’incontro partecipato e interessante si è concluso in modo toccante con la lettura da parte del consigliere Annamaria Varvaro del “ discorso alla Radio” tratto dai “ cento passi “ di Marco Tullio Giordana.
