Gentile redazione di Prima Pagina Partanna, ho letto poco fa la notizia che una persona ha violato la quarantena uscendo da casa. Vorrei sottoporvi la storia di mio figlio infermiere a Milano. Anche lui, come tanti altri, sta combattendo in prima linea per debellare questo flagello; infatti è in servizio in rianimazione proprio dove sono i malati di Coronavirus. Va ogni giorno al lavoro, lasciando a casa la figlioletta di 4 anni e la moglie incinta al nono mese di gravidanza. Nessuno di noi è potuto salire per dargli un aiuto, data la critica situazione e anche perché non siamo più tanto giovani.
Indubbiamente, molti altri concittadini si troveranno nella nostra stessa situazione, ma ho voluto rendere pubblica la mia storia affinché i cittadini e, nello specifico, chi fatica a comprendere che la situazione è molto seria e dovrebbe attenersi scrupolosamente alle direttive governative per scongiurare il contagio, possano rendersi conto che tutti stiamo facendo enormi sacrifici per vincere la battaglia contro il virus. Un vostro concittadino.