L’assessore al Turismo Elvira Amata ha firmato il decreto che adotta l’elenco aggiornato dei Comuni turistici della Sicilia in base alla più recente classificazione compiuta dall’Istat.
Complessivamente sono 291 le località individuate nell’Isola dall’Istituto nazionale di statistica.
«Si tratta di uno strumento di particolare rilevanza – spiega Amata – che consente ai Comuni che ne fanno parte di istituire l'imposta di soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive. I proventi contribuiranno a promuovere i territori migliorandone l’attrattività turistica». «Sono certa che le azioni del governo Schifani condivise con le amministrazioni comunali e i risultati via via raggiunti – conclude Amata – concorreranno unitariamente a rafforzare l'offerta turistica complessiva dell'intero territorio regionale».
Tra i 291 comuni siciliani non figura Partanna; tra l'altro sui 25 comuni della provincia di Trapani manca proprio la città belicina, gli altri 24 figurano tutti, pure il neonato comune di Misiliscemi.
La città belicina ormai da anni si era fregiata del titolo di città a vocazione turistica tanto da inserire la dicitura nel logo del comune (vedi copertina).
Un passo falso dell'amministrazione, guidata dal neo onorevole Catania, che a breve dovrà fare i conti con le imminenti elezioni per il rinnovo della giunta e del consiglio comunale.