La forte crisi economica che stiamo attraversando ci spinge a considerare alcuni beni essenziali molto desiderati, ma che in paese ci fossero ladri di libri è molto sorprendente. La cultura è spesso relegata ad un ruolo marginale e la disavventura occorsa alla dottoressa Melina Bianco appare inverosimile. La professoressa Bianco, da alcuni giorni era in attesa di ricevere un testo scritto da un amico che si cimenta, per diletto, nella composizione di pensieri letterari. Il libro, edito principalmente online, è stato stampato appositamente cartaceo per pochi e selezionati lettori. Stamattina uscendo fuori per controllare la cassetta postale, la Bianco ha notato a terra una busta aperta, visibilmente manomessa e vuota all’interno.
La delusione di non trovare il desiderato testo è stata molto cocente, non tanto per il valore del libro quanto per il gesto poco cortese e irrispettoso che l’anonimo ladruncolo ha compiuto nei suoi confronti .. Sicuramente il libro, anche se con difficoltà, le verrà rinviato dall’autore ma resta l’amarezza che qualcuno, anche se in modo così maldestro, abbia violato la sua privacy.
