Mazara, CCR ex Stella d’Oriente, si ripresentano cattivi odori. Assessore Agate: “l’origine del problema non dipende da noi ma stiamo lavorando a soluzioni alternative”

Redazione Prima Pagina Partanna
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19 Agosto 2020 19:07
Mazara, CCR ex Stella d’Oriente, si ripresentano cattivi odori. Assessore Agate: “l’origine del problema non dipende da noi ma stiamo lavorando a soluzioni alternative”

Ieri sera siamo stati contattati da alcuni cittadini che hanno lamentato la ripresa di forti odori nauseabondi provenienti dal Centro di raccolta Comunale sito negli ex locali della società “Stella D’Oriente”, un immobile confiscato alla mafia e sito sulla SS115 direzione Strasatti. Qualche cittadino anch’egli residente nelle vicinanze dello stesso CCR ci ha pure inviato delle foto scattate dall’esterno della struttura evidenziando il rischio di sversamento di liquami da rifiuti organici dai cassoni dell’umido parcheggiati all’interno (vedi foto collage di copertina).

Abbiamo pertanto contattato l’assessore con delega ai Rifiuti, Caterina Agate, informandola della situazione presso il CCR ex Stella d’Oriente. Dalla stessa, dopo essersi consultata con l’ing. Francesco Seidita (nominato mesi fa dal sindaco Salvatore Quinci esperto ambientale e da qualche mese “Dec” della nuova gestione della raccolta rifiuti affidata all’Ati Multiecoplast- Eco Burgus ) abbiamo appreso che        qualche giorno fa, il 17 agosto, l'ASP di Trapani ha effettuato un sopralluogo presso lo stesso CCR non riscontrando nulla di irregolare, non sarebbe stata contestata  nessuna dispersione di percolato.

L’assessore Agate e l’ing. Seidita hanno ribadito che nelle ultime settimane è stato riusciti a 24/36 ore il periodo di stoccaggio dell'umido presso il CCR, riducendo al minimo l'impatto odorigeno del rifiuto stoccato. L’assessore Caterina Agate ha però spiegato rispondendo alle suddette segnalazioni dei cittadini: “Purtroppo questa settimana, a causa di un problema tecnico che interessato la piattaforma Calabra Maceri, abbiamo dovuto aumentare i tempi di stoccaggio della FORSU a 72 ore.

Stiamo cercando un'altra piattaforma per il conferimento dell'umido, in modo da normalizzare la situazione entro e non oltre il 30 di agosto. Questa situazione è figlia di una mancanza strutturale di impianti in Sicilia. Questa è la situazione attuale; purtroppo questa settimana ci sono problemi legati allo smaltimento su cui stiamo lavorando mentre per quanto riguarda possibile perdite siamo stati rassicurati dal controllo della Asp che non ha sollevato rilievi sul caso”. Ricordiamo che per la stessa problematica nella serata del 25 giugno scorso a richiedere l’intervento dei carabinieri presso il CCR ex Stella d’Oriente era stato il consigliere comunale di opposizione Giorgio Randazzo dopo essere stato avvertito da alcuni cittadini residenti nelle vicinanze dell’impianto.

Il sopralluogo all’interno del CCR da parte carabinieri della locale stazione, accompagnati da una squadra tecnica del Comune, durò circa un’ora. “Cristallizzata” la situazione, con adeguati rilevi fotografici, la relazione acquisita dal Comando dei Carabinieri fu inviata alla Procura di Marsala che avrebbero dovuto decidere l’avvio o meno di ulteriori accertamenti. L’Amministrazione Quinci qualche mese fa ha annunciato un progetto per l’adeguamento e miglioramento, con finanziamento ad hoc, dello stesso CCR “ereditato” dalla precedente Amministrazione Cristaldi.

Francesco Mezzapelle

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