La protesta degli agricoltori porta a incontri cruciali con il Ministro Lollobricida e con l’Assessore Sammartino

Domani una rappresentanza sindacale incontrerà a Palermo l’on. Luca Sammartino, Assessore Regionale all’Agricoltura

Redazione Prima Pagina Partanna
Redazione Prima Pagina Partanna
19 Febbraio 2024 09:42
La protesta degli agricoltori porta a incontri cruciali con il Ministro Lollobricida e con l’Assessore Sammartino

Sta già producendo risultati tangibili, l'energica protesta degli agricoltori trapanesi che, per far sentire la propria voce, per due giorni si sono concentrati a Marsala con oltre 250 mezzi agricoli al seguito. Domani una rappresentanza sindacale incontrerà a Palermo l’on. Luca Sammartino, Assessore Regionale all’Agricoltura. Enzo Daidone (ConfSAL Trapani), Michele De Maria (FederAgri Trapani) e Pino Aleo (COPAGRI Trapani) chiederanno l’intervento dell’Assessore sulla grave crisi si è abbattuta sull’agricoltura, che rischia di spazzare via il più grande vigneto d’Europa con conseguenze catastrofali sull’economia siciliana.

Contemporaneamente a Roma, nel corso di un incontro sindacale già programmato, Cipriano Sciacca (Segretario regionale e Componente della Segreteria Nazionale di FEDER.AGRI) porterà la voce degli agricoltori della provincia di Trapani all’attenzione del Ministro all’Agricoltura Francesco Lollobrigida. In entrambi gli incontri con i vertici dei Governi di Palermo e di Roma i sindacati consegneranno nelle mani dell’Assessore e del Ministro il Documento Programmatico stilato a Marsala d’intesa con gli agricoltori, auspicando che l'opportunità di un confronto diretto possa aprire la strada a possibili soluzioni e a cambiamenti concreti per il settore.

Sabato scorso nel Parco della Salinella, a fine manifestazione, gli unici 2 deputati regionali presenti: l’on. Nicola Catania (Vice Presidente Commissione "Esame delle attività dell'Unione Europea" e Componente Commissione "III - Attività Produttive") e l’on. Stefano Pellegrino (Componente delle Commissione: "Verifica dei Poteri", “Salute, Servizi Sociali e Sanitari" e “Affari Istituzionali") si sono impegnati a sostenere i punti del Documento Programmatico stilato dai sindacati di concerto agli agricoltori in Assemblea Regionale Siciliana e di Sollecitare il Governo Regionale ad intervenire tempestivamente.

I 5 sindaci del trapanese che hanno affiancato gli agricoltori durante queste due giornate (Massimo Grillo di Marsala, Giacomo Tranchida di Trapani, Giacomo Anastasi di Petrosino, Domenico Venuti di Salemi, Carlo Ferreri di Santa Ninfa), si faranno promotori di un documento a firma di tutti i primi cittadini 25 Comuni della provincia di Trapani dove inseriranno i punti del Documento Programmatico per sollecitare presso le deputazioni di Palermo, Roma e Bruxelles interventi concreti per superare tempestivamente la grave crisi che sta mettendo in pericolo la sopravvivenza dell’agricoltura del trapanese e per ridare dignità, coraggio e speranza dal comparto primario dell’economia Siciliana.

E’ impensabile una Sicilia senza agricoltura, essa è la leva su cui si regge tutto. A sostenerlo non sono solo gli agricoltori e le Segreterie provinciali di CONFSAL, COPAGRI, FEDER.AGRI, FNA, CONFAGRICOLTURA e LIBERI AGRICOLTORI, ma anche i sindaci della provincia di Trapani che hanno annunciato la costituzione di un fronte comune per sostenere il settore primario

CRONACA DELLA SECONDA GIORNATA DI PROTESTA MARSALA (Sabato 17/02/1968)

La grande manifestazione agricola organizzata a Marsala dalle Segreterie provinciali di CONFSAL, COPAGRI, FEDER.AGRI, FNA, CONFAGRICOLTURA e LIBERI AGRICOLTORI si è conclusa con la soddisfazione dei numerosi agricoltori intervenuti (circa 2000) con oltre 250 mezzi agricoli (di cui 152 trattori autorizzati dalla Questura) e degli organizzatori (6 Sindacati). La giornata di sabato è stata caratterizzata da un corteo di trattori e mezzi agricoli, la consegna del Documento Programmatico alle autorità politiche ed istituzionali presenti e da un SIT IN di chiusura.

Il corteo dei mezzi agricoli, che ha preso il via alle ore 9:30, ha visto la partecipazione di 152 trattori autorizzati dalla Questura e supportati dalle pattuglie della Polizia Municipale, Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza. Il corteo ha attraversato la città dall'Area Attrezzata del mercatino nella zona dello Stadio al lungomare dove un secondo gruppo di trattori, in stallo nel parcheggio adiacente in Monumento ai Mille, si è unito alla sfilata per raggiungere tutti insieme il Parco della Salinella ove erano attesi da un altro centinaio di mezzi agricoli.

La presenza massiccia di agricoltori e mezzi agricoli ha evidenziato la determinazione e l'unità del settore nel portare avanti le proprie istanze e richieste alle istituzioni. Al fianco dei manifestanti vi sono stati solo 2 deputati regionali dei 7 eletti in questa provincia (Nicola Catania e Stefano Pellegrino); 5 sindaci del trapanese su 25 Comuni (Massimo Grillo di Marsala, Giacomo Tranchida di Trapani, Giacomo Anastasi di Petrosino, Domenico Venuti di Salemi, Carlo Ferreri di Santa Ninfa); un solo Presidente del Consiglio Comunale (Enzo Sturiano), 5 Presidenti di Cantina (Dino Taschetta della Colomba Bianca, Nicolò Vinci dell’Europa, Gaspare Baiata della Paolini, Nicola Lazzarino dell’Avanti e Giuseppe Saladino della Birgi) e l’esperto di vitivinicoltura Antonio Parrinello.

Nonché gli organizzatori: Cipriano Sciacca (ConfSAL Sicilia), Enzo Daidone (ConfSAL Trapani), Michele De Maria (FederAgri Trapani), Pino Aleo (COPAGRI Trapani), Gianfranco Giacalone (Liberi Agricoltori Sicilia), Nino Donato (Confagricoltura), Giuseppe Schiavo e Francesco Canino (FNA). Dopo l’intervento delle istituzioni politiche è scaturito un articolato dibattito a cui hanno partecipato attivamente diverse anime della protesta, fra cui numerosi agricoltori e diversi rappresentanti delle 6 sigle sindacali che hanno organizzato le due giornate di protesta (CONFSAL, COPAGRI, FEDER.AGRI, FNA, CONFAGRICOLTURA e LIBERI AGRICOLTORI).

Al termine del SIT IN è stata consegnata alle autorità politiche e istituzionali presenti un Documento Programmatico che sintetizza le principali richieste e proposte del settore agricolo, evidenziando la necessità di interventi concreti e tempestivi per affrontare le sfide e le criticità che interessano l'agricoltura locale. Il Documento, stilato di concerto agli agricoltori, richiama l’attenzione del mondo politico nella speranza che quest’ultimo se ne faccia carico nelle sedi opportune. Il documento è stato comunque trasmesso: all’on. Renato Schifani, Presidenza della Regione Siciliana; all’on. Luca Sammartino, Assessore Regionale all’Agricoltura; a S.E. Dr.ssa Daniela Lupo, Prefetto di Trapani; ai Sindaci del 25 Comuni della Provincia di Trapani.

Nel Documento Programmatico le OO.PP.SS. facendo proprie le giuste istanze dei produttori agricoli, richiedono interventi di sostegno per:

Il ristoro immediato all’aziende Agricole per i danni subiti nelle ultime due campagne Agrarie;

La liquidazione immediata di tutte le Misure Agroambientali;

Il pagamento dei aiuti temporanei per il caro energia;

L’avvio dei crediti d’imposta per l’acquisto di tutti i mezzi produzione (Materie prime, fitofarmaci, concimi e carburanti);

L’Attivazione immediata della Misura “vendemmia verde 2024”;

Il potenziamento delle infrastrutture rurali (viabilità e acque degli invasi);

L’istituzione ed attivazione di fondi per assicurazione danni derivanti da eccessivi cambiamenti climatici;

La garanzia del reddito sulle produzioni agricoli, (Prezzo minimo garantito);

Un nuovo Piano OCM VINO che velocizzi le pratiche per l’autorizzazione all’estirpazione, il reimpianto e la compensazione adeguata al reddito.

Gli agricoltori, pur esausti per le promesse non mantenute e i pochi risultati ottenuti fino ad ora, hanno espresso ancora una volta la propria volontà di non abbandonare le speranze. La fiducia, seppur incrinata, li ha spinti a non proseguire con una lotta sindacale a tempo indeterminato, ma piuttosto a scegliere di fermarsi alla tappa della Salinella, rinunciando al corteo del pomeriggio precedentemente autorizzato dalle forze dell'ordine. Questo gesto simbolico rappresenta una sorta di "pausa strategica" nella battaglia per i diritti e le condizioni lavorative dignitose nel settore agricolo.

Gli agricoltori mostrano così una maturità nel loro agire, dimostrando di volere ancora credere nella sana politica che anima il Paese. Nonostante le delusioni e le difficoltà, i lavoratori agricoli chiedono la propria presenza attiva nel dibattito sociale e politico, evidenziando la necessità di un dialogo costruttivo e di azioni concrete da parte delle istituzioni per affrontare le sfide del settore. Gli agricoltori, supportati dalle Segreterie provinciali di CONFSAL, COPAGRI, FEDER.AGRI, FNA, CONFAGRICOLTURA e LIBERI AGRICOLTORI, restano comunque in stato di agitazione, pronti a ritornare a protestare, per una causa che va oltre gli interessi individuali, ma che abbraccia l'intera comunità economica, occupazionale, ambientale e sociale della provincia di Trapani.

Da parte loro rivendicano solo il diritto a una vita dignitosa per chi lavora la terra.

Due giorni di manifestazione pacifica e senza incidenti di percorso malgrado la grande partecipazione di agricoltori e mezzi agricoli lo si deve all’impareggiabili lavoro svolto dagli organizzatori: Cipriano Sciacca (ConfSAL Sicilia), Enzo Daidone (ConfSAL Trapani), Michele De Maria (FederAgri Trapani), Pino Aleo (COPAGRI Trapani), Gianfranco Giacalone (Liberi Agricoltori Sicilia), Nino Donato (Confagricoltura), Giuseppe Schiavo e Francesco Canino (FNA), che hanno assistito costantemente i partecipanti occupandosi della logistica e persino dei ristori all’ora di pranzo.

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