Dopo il recente battibecco tra don Mario Giammarinaro, parroco della chiesa di Santa Lucia e Nicolò Catania, sindaco della città; con una nota, il segretario comunale del PD Michele Gullo ci tiene a precisare che i problemi del quartiere Camarro non sono di certo le luminarie, ma risalgono a tanti anni addietro tanto che alle scorse elezioni amministrative l'architetto Massimo Trinceri (candidato al consiglio comunale e assessore designato della lista civica Crinelli Sindaco) si era fatto portavoce, insieme al candidato sindaco, di un piano di recupero, valorizzazione e riscatto sociale del quartiere stesso riequilibrando le differenze e diseguaglianze acuitesi negli ultimi anni.
"In un periodo in cui siamo chiamati ad unirci in sinergia per superare le difficoltà legate alla pandemia, la polemica nata mi sembra alquanto sterile e pretestuosa sia da don Giammarinaro che dal sindaco Catania". Continua, "la cittadinanza ha bisogno di tranquillità anche per chi ha vissuto o ancora vive l'esperienza diretta del covid, evitando inutili polemiche. Mi auguro che da questa esperienza si possa ripartire per creare un dialogo positivo tra l’amministrazione, la parrocchia e le associazioni, ognuno facendo la propria parte", aggiunge ancora Gullo: "I problemi del quartiere rimangono, ancora non risolti, come l'allagamento di alcune case durante i temporali, strade ed aiuole sporche e poco curate. D’altro canto non posso non menzionare il fatto che anche don Giammarinaro ha preteso di abolire l'unico spazio di aggregazione per i giovani, eliminando il campetto di calcetto adiacente la chiesa per farne uno spazio per la celebrazioni estive".
Gullo conclude con l'augurio di Buone Feste ed un sereno Natale alla cittadinanza, rendendosi disponibile ad offrire durante il periodo natalizio un “caffé della pace” al sindaco e al parroco.
