“Abbiamo a cuore le tante realtà imprenditoriali che fanno dell’agricoltura uno dei settori trainanti dell’economia della provincia di Trapani. Le aziende agricole e i produttori di vino e olio rappresentano la spina dorsale del tessuto economico locale.” Lo dichiara Eleonora Lo Curto, commissario della Lega per la provincia di Trapani, che aggiunge: “Ho sollecitato l’assessore regionale all’Agricoltura, Salvatore Barbagallo, a intervenire presso il Masaf e l’Agea affinché si proceda con urgenza al pagamento delle spettanze relative agli aiuti per la peronospora 2023.
Parliamo di risorse ingenti: 25 milioni a carico della Regione e 12 milioni di fondi statali". Eleonora Lo Curto sta seguendo con attenzione anche la questione della certificazione antimafia, richiesta per i beneficiari che superano la soglia dei 5 mila euro di contributo: È fondamentale - dice - garantire tempi certi e rapidi da parte di AGEA, evitando ulteriori ritardi nei pagamenti della seconda tranche dei danni da peronospora. La notizia positiva – prosegue Lo Curto – è lo scorrimento della graduatoria del bando OCM per la riconversione e la ristrutturazione dei vigneti, che ha consentito l’impegno di tutte le somme disponibili fino alla posizione 1336.
Ho inoltre ricevuto rassicurazioni su un possibile ulteriore scorrimento, che potrebbe dare risposta a molte altre aziende". In riferimento al bando RRV OCM 2025/26, scaduto il 15 maggio, Lo Curto annuncia un’iniziativa concreta: “Sto organizzando un incontro con l’assessore Barbagallo per valutare l’incremento delle risorse disponibili, poiché i 20 milioni previsti non basteranno a soddisfare tutte le richieste presentate. È necessario reperire ulteriori fondi per sostenere pienamente le imprese agricole.
Il mio impegno è volto a tutelare e valorizzare un settore strategico per l’intera provincia di Trapani, in particolare la viticoltura, che da sola rappresenta il 70% delle domande OCM presentate in Sicilia. Garantire risposte tempestive e adeguate significa sostenere il lavoro, lo sviluppo e l’identità agricola del nostro territorio".