Ieri mattina (30 marzo) nell'Aula Magna dell'istituto superiore Alighieri-D'Aguirre si è tenuto un convegno molto importante organizzato e gestito dalle docenti della scuola media dell'Istituro Comprensivo "Rita Levi-Montalcini" e rientrante nel progetto Legalità. La scuola ha una grande responsabilità nella sensibilizzazione del tema e gli eventi non sono mai troppi. Questo confermato dalla attenta partecipazione al convegno. Di fronte ad una platea piena di studenti della seconda e terza media accompagnati dai relativi docenti vi era il tavolo dei relatori ed accanto alla professoressa Franceca Signorello, moderatore del convegno, vi era seduto un emozionato Giovanni Chinnici, figlio dell'indimenticato magistrato Rocco Chinnici.
Il convegno si è articolato tra momenti in cui Giovanni Chinnici ha raccontato episodi della vita del padre e della sua attività, importante, da magistrato alternando momenti di ricordo commosso a condivisione di riflessioni importanti e momenti in cui il coro, formato da tutti i bimbi dell'Istituto Comprensivo Rita Levi-Montalcini. Molto bello vedere i bambini vestiti di bianco cantare insieme. Momento molto bello il momento in cui i ragazzi hanno interpretato la canzone "Buonasera signori" scritta dalla docente Serena Sciuto, andata via troppo presto ma che ha saputo lasciare una impronta capace di formare le nuove generazioni.
I ragazzi hanno anche intervistato la professoressa Maria Concetta Giardina dando vita ad un momento molto interessante e formativo per tutti i presenti. Nella progettazione di questo convengo non si sono dimenticate le vittime "bianche" ed è stato di grande impatto vedere questi alunni camminare con dei fiori di carta, prendere parola e dire al microfono il nome della vittima e poi metterla in un vaso posto sul tavolo.
L'immagine è quella di una porzione di giardino fiorito. Chiude questo evento una toccante lettera ed una poesia in dialetto (che di seguito potete leggere) scritta dagli alunni e dedicata a Rocco Chinnici.
L’illegalità è come una piovra che non si vede: sta nascosta, sommersa, ma con i suoi tentacoli afferra e avvelena, inquinando e facendo tanto male.(Papa Francesco)
Maria Elena Bianco
