L’azienda Maniscalco allo “Stupor Mundi” di Palermo. Vino e liquori simbolo di unione tra arte e cultura

Redazione Prima Pagina Partanna
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25 Luglio 2019 12:33
L’azienda Maniscalco allo “Stupor Mundi” di Palermo. Vino e liquori simbolo di unione tra arte e cultura

Una società che continua a dare il meglio di se e a crescere in maniera rapida ed esponenziale. L’azienda Maniscalco, nata dalla passione del giovane enologo Giuseppe Maniscalco è stata selezionata come unica azienda vitivinicola per lo “Stupor Mundi”, l'iniziativa promossa ed organizzata dall'associazione “Castello e Parco di Maredolce”, in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Culturali di Palermo, la Regione Sicilia ed il Comune di Palermo. Una manifestazione di valenza regionale, alla sua prima edizione, che ha preso il via il 18 luglio con “Ex Tempora-I Luoghi della Bellezza, un’estemporanea di pittura e fotografia curata dall'architetto Rosanna Argento.

Tra le mura di Castello Maredolce (o Palazzo della Favara), risalente al XII secolo che sorge nel quartiere Brancaccio di Palermo, l'azienda Maniscalco ha dato la possibilità di degustare il famoso sauvignon e i suoi pregiati liquori. Tra questi l’inconfondibile amaro San Miceli che nasce da una lunga macerazione di oltre 20 erbe officinali miste ad essenze. Un sapore equilibrato fortemente apprezzato dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando e dal Questore Renato Cortese a cui è stato fatto dono della bottiglie.

La delicatezza, il profumo caratteristico, e il gusto fine e delicato dei vini sono stati riconosciuti come ottimi ingredienti per inebriare lo storico palazzo, ultima residenza di Federico II di Svevia e fulgido esempio di architettura arabo – normanna in Sicilia. “Stupor Mundi”, un progetto ideato dall'artista Filippo di Sambuy, con la collaborazione di Aldo Taranto e di Giovanna dalla Chiesa, curatrice della mostra, s’ispira ai simboli chiave legati alla figura di Federico II, promotore dell'integrazione fra le culture greca, latina, araba, ebraica, e persino di una lingua unificante, la romanza.

Per l’occasione anche i liquori dell'azienda Maniscalco sono diventati simbolo di unione che da secoli mette insieme popoli e culture diverse. L’azienda dal 2016 pone un’estrema attenzione nella ricerca e nella selezione delle migliori uve, lavorate con professionalità e dedizione nelle più valide cantine della regione, così da ottenere prodotti di eccellenza nazionale. L’evento, organizzato dall’Associazione Mesime e patrocinato dall’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, dal Museo Riso e dalla Fondazione Federico II, è stato realizzato grazie al fondamentale sostegno della Fondazione "Terzo Pilastro Italia e Mediterraneo".

Un’opportunità unica che Giuseppe Maniscalco non si è lasciato sfuggire ricevendo apprezzamenti e lodi da parte delle Istituzioni e dal mondo della cultura presente all’iniziativa. [gallery link="none" size="medium" ids="24232,24233,24234,24235,24236,24237,24238"]

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