Oggi 13 dicembre è il giorno della Festa di Santa Lucia, protettrice della vista, Lucia – il cui nome viene dal latino lux, che significa "luce". Dopo un processo in cui rifiutò di rinunciare alla sua Fede, Lucia subì torture e continui tentativi di martirio, da cui però uscì sempre illesa. Alla fine, Lucia, di appena 21 anni, andò incontro alla morte il 13 dicembre del 304 d.C.
La parrocchia di Santa Lucia di Partanna, anche quest’anno ripropone la degustazione della cuccìa, preparata dalle pazienti mani del Comitato di Santa Lucia e sostenuta dal parroco Don Mario Giammarinaro. Si ricorda un voto fatto dai Siracusani durante una carestia che colpì la città nel 1763, proprio nel periodo in cui, secondo lo storico Giuseppe Capodieci, si esponeva il simulacro di Santa Lucia per commemorare il terremoto del 1693. Durante l’omelia, la città invocò la protezione della Santa e, come per miracolo, il giorno dopo apparve in porto una nave carica di frumento.
Per la fame patita, i siracusani consumarono il frumento bollito, senza nemmeno macinarlo per farne farina: per questo motivo il 13 dicembre non si mangia pasta né pane e si prepara questa pietanza antica “la cuccìa di Santa Lucia”, in memoria di quel miracolo. La cuccia fa tornare indietro nel tempo per la sua semplicità, infatti con spirito di comunità, si distribuirà a partire dalle ore 8:00 a familiari, a parenti, amici, a devoti che all’uscita delle Messe previste nella giornata della Festa potranno avere l’opportunità di fermarsi nel salone della Parrocchia per poter assaggiare la tradizionale cuccia con vino cotto, questa antica tradizione culinaria che non deve assolutamente andare perduta.
Programma
Ore 10:30 Celebrazione Eucaristica
Ore 16:00 Momento di preghiera sulla vita di Santa Lucia e atto di affidamento alla Santa Patrona
Ore 17:30 Santo Rosario Meditato
Ore 18:00 Celebrazione Eucaristica