Si è concluso con un grande evento al Cinema Aquila di Roma il progetto "La Giusta Frequenza - Giovani reporter della memoria", un'iniziativa di educazione alla legalità e contrasto alla mafia che ha visto protagonisti oltre 700 studenti provenienti da scuole di tutta Italia.Un'esperienza di giornalismo e memoriaNato dalla sinergia tra la Fondazione Media Literacy E.T.S. e il Ministero dell'Istruzione e del Merito, il progetto ha avuto l'obiettivo di sensibilizzare i giovani sul tema della legalità e della lotta alla criminalità organizzata attraverso la realizzazione di podcast radiofonici.
Guidati da giornalisti professionisti, i ragazzi hanno svolto un'intensa attività di ricerca. A Partanna i laboratori, tenuti dal giornalista radiofonico bolognese Luca Lovisetto e dal professore Vincenzo Piccione, hanno visto i ragazzi impegnati nella raccolta di materiale informativo sulle stragi di mafia e sulle azioni di contrasto alla criminalità, e nella realizzazione di podcast che sono stati diffusi e condivisi con altre Scuole d'Italia, mediante il canale radiofonico dedicato “la Giusta frequenza”.
Premi e riconoscimentiL'evento finale, condotto da Francesca Barbato, Chiara Di Paola e Riccardo Cotumaccio, ha visto la partecipazione di Daniele Piervincenzi e Federico Ruffo della Rai, che hanno dialogato con i giovani reporter sul ruolo dei media nella lotta alla mafia e sulle loro esperienze professionali.Presenti all'evento anche le massime autorità scolastiche del territorio, tra cui il Dott. Fabrizio Bagnerini del Ministero dell'Istruzione, la Dott.ssa Marianna D'Ovidio dell'Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio e l'Assessora alla Scuola di Roma Capitale, la Dott.ssa Claudia Pratelli.
Nel corso della serata sono stati premiati i migliori podcast realizzati dagli studenti. Tre menzioni speciali sono state assegnate al liceo D'Aguirre-Salemi di Partanna (Trapani) per la migliore intervista "Guerra di Mafia a Partanna: intervista a Giovanna Ragolia", al liceo scientifico sportivo Blaise Pascal di Pomezia (Roma) per la migliore inchiesta e al liceo Archimede di Acireale (Catania) per la sezione creatività.
