Giusy Mistretta ed il progetto "Il sentiero della vita"

Esperta del benessere e del make up

Redazione Prima Pagina Partanna
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25 Gennaio 2024 12:34
Giusy Mistretta ed il progetto

Succede che mentre il Natale porta tutti a festeggiare e stare insieme, a condividere e giocare a carte, a fare tavolate e grandi abbuffate, ci sia chi si dedica agli altri, al loro benessere, chi si impegni per non fare sentire l'altri "solo" senza se e senza ma. Tra questi la partannese Giusy Mistretta, esperta del benessere e del make up. Lei, moglie e madre e imprenditrice, ha sposato un progetto straordinario di cui vi voglio parlare in questo articolo che ho scritto dedicando tempo ed emozioni, perché ci sono eventi che toccano in modo particolare.

Intanto il progetto. Il sentiero della vita è un progetto che prevede percorsi di make up per i pazienti che stanno attraversando un momento difficile della loro vita, che stanno lottando per tenersi stretta la vita. Giusy Mistretta, specializzata in estetica oncologica, insieme alla collega Grazia Urso, offrono tecniche e suggerimenti ad hoc per ogni paziente che ne chieda il supporto. Di fatto cosa vuol dire? Che durante certi percorsi sanitari la pelle subisce stress e che serva un aiuto estetico...ed ecco che subentrano le "mani fatate" di Giusy Mistretta e Grazia Urso.

Quando si riceve una certa diagnosi oncologica si entra in un vortice di pensieri e problematicità che mettono la cura di sé stessi in ultimo piano. Sopravvivere e lottare sono l'unico faro. Eppure non é cosi...almeno, non è solo così. Succede che magari quel trattamento offra a quella paziente uno star di benessere tale da far assumere nella lotta un atteggiamento ancora piú positivo. Chi ha avuto esperienze dirette o indirette in campo oncologico sa bene quanto le terapie siano oggettivamente devastanti.

Sa quanto i cambiamenti del corpo influenzino i cambiamenti psicologici. Bisogna superare certi tabù e bisogna far capire ed accettare che curarsi e prendersi cura di sé e amarsi sono momenti fondamentali anche durante la malattia. Questo progetto promosso presso l'ospedale di Castelvetrano e che vede coinvolta la partannese Giusy Mistretta è un progetto forte che la dice lunga su come si possa fare la differenza durante un percorso di malattia. Durante la chiacchierata con Giusy scopro una donna attenta, sensibile all'altro, che come volontaria AVO è disposta a mettere la sua professionalità a sevizio del benessere dei pazienti.

La sua una scelta FORTE e IMPORTANTE che si mette al servizio delle donne e non solo, si mette al servizio di chi lotta. Merita che se ne parli, merita che si sottolinei questa scelta. Perché é una scelta, senza dubbio. Con la sua specializzazione in estetica oncologica Giusy si occupa di aiutare chi soffre di tumore ad affrontare la patologia con un'immagine più positiva di se stessi, sia a livello fisico che mentale. È noto che terapie oncologiche impiegate per la cura del cancro, oltre a uccidere le cellule tumorali, producono effetti secondari su pelle e unghie.

Queste condizioni compromettono la qualità della vita, anche i termini di relazione. Per fortuna ci sono progetti come Il Sentiero Della Vita che si accorge dell’importanza, per il successo delle cure, del benessere psico-fisico del paziente. I trattamenti estetici fatti da personale formato e qualificato, con l'uso di prodotti cosmetici specifici, possano ridurre in modo significativo i sintomi cutanei percepiti e il distress psicologico (esperienza emozionale spiacevole, multifattoriale, che può interferire negativamente con la capacità di affrontare la lotta contro il cancro), migliorando la qualità della vita delle persone in terapia oncologica.

Dichiara Giusy Mistretta: "Lavorare come esperta del benessere in un reparto in cui la paura e la lotta sono invadenti mi educa come professionista e come essere umano, ed anche come madre. Provare ad aiutare da un punto di vista estetico un paziente oncologico è una sfida motivante e difficile che sperimento con serietà e grande senso di responsabilità. Nessuna bacchetta magica, solo empatia, professionalità e condivisione. Formalmente sono io che aiuto loro, sostanzialmente è il contrario...lo so.

Questo aiuterà me e i miei cari a guardare alla malattia e alla resilienza nel modo più maturo possibile. Il servizio viene svolto due volte a settimana, il primo incontro è stato il 27 dicembre ed il secondo il 3 gennaio presso l'ospedale di Castelvetrano, e precisamente il V piano, oncologia. Confido nel superamento di un certo scetticismo e spero di fare sempre del mio meglio". Che dire...Io posso solo dire che sono figlia di una paziente oncologica che ha curato pelle viso, corpo e mani fino alla fine dei suoi giorni e non posso che gioire di progetti come questo perché il pensare che pazienti come mia madre abbiano un aiuto professionale mi rende orgogliosa di essere donna e di conoscere donne come Giusy Mistretta.

Maria Elena Bianco

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