Sono passati alcuni giorni dalla rissa che si è purtroppo consumata sugli spalti del campo sportivo di Partanna e tante parole sono state dette. Parole di critica, video condivisi, telefonate, articoli, foto e discussioni accese sul punto. L'associazione ha scelto il silenzio, anche legittimamente.
Il silenzio è rispetto per gli anni di lavoro, per la fiducia acquisita negli anni con le famiglie, per il rispetto dello sport e per chi ama godersi una partita in santa pace.
Il silenzio è stato anche conseguenza di indagini che sono partite subito dopo il fatto, indagini che sono arrivate alla conclusione che la società é totalmente estranea ai fatti e che ha avuto un comportanto corretto e disciplinato.
"Ci é dispiaciuto molto l'evento che si é verificato soprattutto perché pochi elementi hanno compromesso una serena domenica di molti. Abbiamo lavorato sodo per proteggere la nostra associazione e farla crescere, insieme ai ragazzi e ai bambini, e continueremo.
Teniamo tutti, ed io in primis, a garantire serenità durante le partite.
Lo sport è gioco e condivisione, nom bisogna dimenticarlo. Con i miei ragazzi e i miei bambini ho preso un impegno: educarli allo sport ed è una promessa che voglio mantenere.
Per questo da domenica ci saranno le forze dell'ordine a controllare e garantire la sicurezza di tutti.
Ovviamente spero che ci siano sempre più famiglie con noi" dichiara Nino Daí.
A questo punto non resta altro che chiudere quell'evento dietro le spalle e lavorare perché lo sport possa restare un'oasi di assoluta sicurezza.
Maria Elena Bianco
