Cinque uomini, cinque biciclette ed una sola missione: attraversare la Sicilia da ovest a est lungo la suggestiva Sicily Divide.
È l'impresa portata a termine in cinque giorni da un gruppo di cicloviaggiatori appassionati, tre dei quali orgogliosamente partannesi: Giuseppe Accardo, Giacomo Sancetta e Piero Clemenza a cui aggiungere Nicola Pacino di Santa Ninfa e Tobia Antonino di Calatafimi.
Il gruppo ha affrontato un itinerario lungo oltre 450 chilometri, tra strade sterrate, salite impegnative (oltre 8mila metri di dislivello complessivo), borghi antichi e paesaggi mozzafiato.
Partiti da Trapani, i cinque hanno pedalato ogni giorno con determinazione e spirito di squadra, toccando tappe simboliche dell’entroterra siciliano e immergendosi in una natura incontaminata, fino a raggiungere l’arrivo nella suggestiva piazza con “l’elefante” di Catania.
«È stata un’esperienza intensa, non solo fisicamente ma anche umanamente», racconta Accardo. «Abbiamo vissuto la Sicilia vera, quella che spesso si scopre solo viaggiando lentamente, metro dopo metro» aggiunge Sancetta che ha svolto il ruolo di “navigatore”.
Mentre Pacino, Clemenza e Tobia hanno posto l’accento sulla “contaminazione” con gli altri cicloviaggiatori incontrati lungo il percorso.
La Sicily Divide non è una gara, ma un’avventura cicloturistica che attira ogni anno circa 6mila appassionati da tutto il mondo. Richiede resistenza, capacità di adattamento ed un profondo amore per il viaggio. Valori che non sono mancati a questo gruppo affiatato, che ha scelto di vivere la Sicilia in modo autentico, pedalando tra cultura, storia e fatica condivisa.
Al termine dell'impresa, non è mancato un brindisi celebrativo, tra la soddisfazione di aver superato i propri limiti e la voglia di pianificare la prossima sfida.