Consiglio comunale: nervosismo e polemiche in aula

Approvato un debito fuori bilancio

Redazione Prima Pagina Partanna
Redazione Prima Pagina Partanna
14 Aprile 2022 15:31
Consiglio comunale: nervosismo e polemiche in aula

Dopo mesi di consigli on line, martedi 12 aprile si è tenuto il consiglio comunale in presenza avente ad oggetto un solo punto all’ordine del giorno: il riconoscimento del debito fuori bilancio a favore di un cittadino partannese in forza della Sentenza nr. 202/2021 emessa dal tribunale di Sciacca. Il debito fuori bilancio riguardava un risarcimento per il danno subito sul fondo di proprietà di un concittadino a causa di eventi atmosferici rilevanti.

Lo svolgimento della seduta è stata a rischio di sospensione per via di numerose assenze dei consiglieri di maggioranza, poi in pochi minuti si è raggiunto il numero legale dei consiglieri e si è proceduto all'apertura dei lavori presieduti dal vice presidente Mimma Amari in quanto il presidente Cangemi attualmente risulta affetto da covid.

Sin dalle primissime battute, la discussione si è aperta con toni abbastanza polemici tanto che ha reso evidente la necessità di chiarezza e di approfondimento sull’argomento. Dopo le delucidazioni fornite dal consigliere Crinelli, in veste di vicepresidente della III commissione, sono intervenuti i consiglieri Rocco Caracci e Maria Bianco.

Il consigliere Caracci chiede con tono deciso di sapere, alla luce di un debito fuori bilancio corposo (circa € 40.000), se e cosa avesse già fatto o avesse intenzione di fare l’ente per evitare situazioni dello stesso tipo e quindi evitare che il Comune sopporti spese così ingenti che “forse” potevano essere evitabili. Palpabile il suo nervosismo e la sua tenacia nell’approfondire. Caracci ricorda a se stesso e al consiglio che diversi sono stati i debiti approvati dello stesso tenore e che addirittura ben due in favore dello stesso soggetto; sul punto ha specificato che ci sono dei provvedimenti da prendere in seria considerazione e subito.

Prosegue la consigliera Bianco che chiede all’amministrazione di sapere se vi siano in corso altri procedimenti giudiziari aventi lo stesso oggetto, ossia il risarcimento del danno sul fondo a causa di eventi atmosferici di notevole intensità, con lo scopo di capire, al netto della procedura giudiziaria, se e come l’ente intendesse prevenire ulteriori ingenti pagamenti. La Bianco, stizzita per la mancanza di risposte, sottolinea la necessità che in consiglio, specie in presenza di questi argomenti, sia necessaria la presenza di figure tecniche idonee a soddisfare i dubbi e le richieste di approfondimento dei consiglieri, l’assenza di fatto abbinata alle mancate risposte del rappresentante dell’amministrazione impedisce ai consiglieri di poter svolgere pienamente il proprio ruolo. L’amministrazione, rappresentata in quella sede dall’assessore Zinnanti ha, in modo troppo semplicistico, risposto “Posso solo dire che l’Ente ha fatto appello, altro non so, questo non è il mio settore”.

Visibilmente contrariato il consigliere Caracci, difendendo il suo ruolo di consigliere, ha tenuto a precisare che solo per senso di responsabilità procedeva a votare favorevole ma l’assenza di risposte lo avrebbero anche fatto votare con l’astensione. Il debito fuori bilancio, dopo lo scarso confronto in aula, è stato approvato dai consiglieri di maggioranza in aula; si sono astenuti i consiglieri Bianco e Traina, del gruppo Progressisti per Partanna oltre a Battaglia e Crinelli, del gruppo PD.

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