"Confusi e ...infelici" Questa è stata a lungo la sensazione di decine di insegnanti di fronte alla possibilità di sottoporsi volontariamente allo screening sierologico proposto dal Ministero per valutare lo stato di salute dei docenti alla vigilia di un anno scolastico burrascoso. Anche a Partanna, il previsto test prenotato da molti prof presso la succursale locale dell'ASP è stato annullato senza preavviso, cosicché gli ignari volontari hanno saputo della necessità di provvedere diversamente da un passaparola tra colleghi, poi trasformatosi in un cambio di staffetta con un comunicato sul sito dell'I.C.
"Rita Levi Montalcini" che invitava i propri docenti a rivolgersi all'Ufficio Sanitario di Castelvetrano tramite apposita e-mail. Ma anche in questo caso, nessuna risposta. Molti insegnanti si sono recati di persona, favorendo loro malgrado piccoli capannelli non idonei all'emergenza sanitaria in corso. Solo negli ultimi giorni, qualcuno è stato dirottato all'USCAT di Tre Fontane per il fatidico esame. Provvidenziale è stato, infine, l'intervento della Dirigente del Comprensivo belicino, Prof.ssa Vita Biundo, che ha chiesto ed ottenuto che un'équipe medica sottoponesse i propri insegnanti al test sierologico nei locali scolastici del rinnovato plesso di Santa Lucia.
In tal modo, senza intoppi e senza affanni, in modo ordinato e puntuale, buona parte dei docenti dei tre ordini di scuola di Partanna ha potuto fare il punto sul proprio stato di salute, a riprova della correttezza e della buona fede di tutti gli operatori di una scuola che desidera offrire garanzie ai propri utenti, a prescindere dalla confusione che regna purtroppo fra i vertici della Capitale.... Maria Virginia Vaccara
